Il nano e il pagliaccio |
M, contraria all'antibiotico per natura e ideologia, ma per natura e ideologia ligia allo spasmo, ha seguito la cura alla lettera e a febbraio si è ripresentata col nano al cospetto del burbero.
La diagnosi è stata confermata, la cura ritenuta inutile e il burbero ha sentenziato lapidario "adenoidectomia". Il nano era assolutamente da operare, perchè sarebbe diventato un bambino "isolato nel suo mondo di deboli suoni", e alle elemetari non sarebbe stato in grado di sentire le lezioni della maestra.
M, pagati altri 200 euro, tornò casa afflitta e preoccupata con un cuore piccolo così. Prese appuntamento per l'intervento e iniziò l'attesa tra notti insonni e brutti sogni.
A maggio, dopo sette mesi di perfetta salute, il giorno prima dell'intervento il nano è stato folgorato da forte tosse e M ha deciso di rimandare l'operazione.
Passavano i giorni, l'ospedale non richiamava per fissare un nuovo appuntamento, la tosse passava e M rifletteva.
Ieri M e il nano si sono presentati, lei volontaria e lui recalcitrante, al terzo appuntamento col burbero. Dopo una visita leggermente più approfondita e un secondo incontro col pagliaccio, l'udito del nano, con cuffia e senza, è stato giudicato perfettamente funzionante, il nano miracolosamente guarito e il pagliaccio sconfitto. M ha pagato i 200 euro d'ordinanza ed è uscita con il cuore leggero, il sorriso da ebete e l'inconsapevole nano per mano.
Ps. oggi a felicità si è aggiunta felicità a milioni (8,4 per la precisione) per la perfomance di A0, record storico assoluto.
Buon voto a tutti!
fffiuuuuuuuu!!!tutto risolto,meno male...:-)
RispondiEliminabaci dada
oooooh! (disse con sospiro di sollievo)
RispondiEliminaguarda,io non mi volevo intromettere,ma con l'otite si convive pacificamente...
io lo faccio da + di trent'anni,e anzi a volte vorrei sentirci di meno!
W i nani con le adenoidi di proprietà!