sabato 8 aprile 2017

Un giorno in più

Oggi M e l'Arch sono stati a un funerale. M ha rivisto persone cha appartengono alla sua vita numero 1 e che non vedeva dal 1998. Il secolo scorso. Di più: il millennio scorso.
È morto il suo suocero mancato, il padre del suo fidanzato storico e lei ha rivisto i suoi mancati parenti, la sua mancata e tanto adorata cognata e ha conosciuto i suoi mancati nipoti.
Al ritorno in macchina con l'Arch ha esternato il seguente pensiero:
- che ingiustizia non poter assistere al proprio funerale.. a me piacerebbe un sacco vedere chi è venuto e chi no; chi piange e chi si distrae; chi ha il coraggio di leggere; se c'è la musica e quale...chi si siede davanti e chi si nasconde nelle ultime file...
L'Arch si è  fermato l'ha guardata le ha sorriso in un misto di sorpresa e soddisfazione e le ha detto..
- è esattamente quello che penso anche io ed è per questo che sto organizzando il mio.
- ...
- eh sì scusa se ci pensi ho organizzato sempre tutto nella mia vita e ho pensato che voglio vivere un giorno in più e quindi sono andato dai fratelli Scifoni
Uno ci passa davanti tutti i giorni della sua vita cercando di ignorarlo e invece sai cosa ti dico? Che da quando ci sono entrato non ho più paura della morte. Sarà tutto come ho deciso io: la cassa semplice come quella dei Papi senza lucidi orrendi e la macchina senza quelle terribili tendine.. purtroppo per questioni di sicurezza non si può fare quello che che avrei voluto io..
- e cioè?
- portare la cassa sopra la mia mini..
E nemmeno usare il furgone di Giardini.. (suo storico falegname) però una cosa è certa: non userò quelle macchine perché proprio non mi rappresentano.. e anche l'urna sarà una cassettina di legno, pulita..
Così è come partecipare no?
M crede che l'Arch sia davvero una persona Speciale e non sa se avrà mai il coraggio di ricordarlo il giorno del suo funerale dall'altare come ha fatto oggi la sua mancata cognata ma ora che sa che sarà tutto organizzato da lui si sente un po' più serena.

giovedì 6 aprile 2017

Una strana piega

- Allora come va il nano?
- eh signora ma cosa le dobbiamo dire del nano..
- ...
- .. ma quanto è bello? Certo siamo un po' arrabbiate con lei perché gli ha tagliato i capelli che sarebbe bastata una spuntatina alla frangia.. quanto era bello coi capelli lunghi mamma mia..
- ...è stata una scelta contro la mia volontà ma i nonni e mio marito tutti a dire che doveva tagliare i capelli che erano esageratamente lunghi, che non sembrava curato... a me piaceva un sacco con i capelli lunghi non li avrei tagliati mai, giuro!
- .. vabbè.. è bello sempre ma coi capelli lunghi pensi che la settimana scorsa al campo scuola.. anche le bambine dell'altra quinta.. tutte pazze per lui..
- ...
- che poi è pure un principe, un galantuomo al ritorno in treno era seduto vicino a una bambina della quinta F avevano fame e quando è passata la signorina con il carrello degli snack lui ha offerto la merenda anche a lei.. lei è impazzita..
- .. e com'è questa bambina della V F?
- Bella anche lei, ma non come il nano.. state attenti che alle medie...farà stragi..
- Ma no lui non ha l'animo del playboy.. lui è fedele nei secoli.. si è innamorato di Susy il primo giorno di prima elementare e ancora è innamorato di lei.. che lei se lo fila un giorno sì e dieci no da 5 anni.. che rabbia..
- eh eh.. non faccia la suocera però eh..
- no non faccio la suocera però..se lo fanno soffrire.. come si fa??
- ecco sta facendo la suocera..
- ...
- comunque è bellissimo davvero, anzi diventa sempre più bello e adesso è ancora bambino non se ne accorge, non lo sa, non lo capisce, non gli interessa, ma aspettate le medie...
- beh ma alle medie cambierà diventerà brutto attraverserà quella fase orrenda di peli puzze brufoli capelli crespi..
- chi lui?? no è da escludere proprio.. bello com'è.. cambierà sicuramente, crescerà ma sempre bello resta.
- ah.. ma a scuola come va?
- tutto bene signora in tutte le materie, niente da dire altrimenti gliel'avremmo detto all'inizio. Che testa che ha.. davvero sorprendente, una delle migliori teste mi sia mai capitata, anzi se la memoria non mi inganna.. forse la migliore, mi sembra gliel'avessi già detto in un'altra occasione.. 
- grazie.. allora tutto a posto? Vado a casa felice e lo bacio?
- sì, lo baci.

Ieri ci sono stati gli ultimi colloqui delle elementari con le maestre del nano.
Il colloquio ha preso una strana e inaspettata piega estetica. M adora la Maestra Santa Subito dal giorno 1 e la maestra M e non riesce a immaginare in che stato potrà mai ridursi a fine anno, in occasione del coro di fine ciclo delle elementari.

mercoledì 5 aprile 2017

New entry

Sono arrivate quasi contemporaneamente nell'ufficio di M qualche mese fa.
Sono alte e magre, determinate e grandi lavoratrici. Entrambe con una leggera fissazione per i capelli.

Una è bionda, sposata, è coetanea di M, romanista sfegatata, ama il mare, sopporta poco le incombenze familiari e i traslochi. Ha una confessata passione per il salame, soffre di acuti e improvvisi mal di pancia e "monta" sempre invidiabili unghie perfettamente laccate di rosso. M l'aveva conosciuta anni fa poi lei era partita per una meta sportiva, esotica e lontanissima e si erano perse di vista. Adesso è tornata e siede alla scrivania di fronte. 

L'altra è mora, giovane, single, sta vivendo la fase degli amori infelici e incompresi che spingono la Emma che alberga in M a immaginare qualcuno da presentarle per farla sentire felice e compresa. Si è trasferita da poco dal nord, dove si era trasferita dal Sud, vive in affitto, spende più in multe che in cene fuori nonostante mangi come un uomo e usa un abbigliamento al contempo particolare e modaiolo. Sempre piena di informazioni da femmine di cui M ha ignorato l'esistenza fino alla sua vener-anta età come magici fili da cucito usati per depilare.

Sono le due nuove colleghe di M.
Insieme sono state a cena fuori e a pranzo, hanno preso qualche caffè alla macchinetta, si sono scambiate libri e racconti, risate e qualche incazzatura.

M è felice di averle conosciute, tanto da aver voluto scambiare con loro perfino qualche filo di questa erba.