Quella
della mia eta' non
si mettono le magliette con le maniche corte perché hanno le braccia flaccide e
dicono che dopo la gravidanza il corpo non torna più quello di una volta (figuriamoci
poi con la menopausa).
Devono
truccarsi per forza perché senza trucco si sentono nude e usano il fondotinta
meno neutro che c’è.
Parlano
solo dei figli adolescenti e di cosa cucinare la sera.
Se
si sono perse un marito per strada, si sfiancano su internet per trovare quello di un'altra che faccia al caso loro.
Quelle
della mia età si depilano le sopracciglia e ogni volta che c'è un rinfresco si ammazzano di dolci (tanto … chilo più chilo meno…), si vestono da vecchie (o peggio da ragazzine con le
minigonne 'scopami scopami') e si fanno crescere le unghie lunghe e arrotondate
come le streghe dipinte con smalti perlati come le zoccole d'altri tempi.
Portano
il reggiseno rinforzato e i pantaloni a vita alta (che e' meglio tenere i reni
caldi).
Il
giorno della festa delle donne escono solo amiche.
Hanno
l’abbonamento a teatro e ci vanno rigorosamente con le amiche.
Hanno
le vene varicose.
Non
si comprano i vestiti su internet perché ‘devo vedere come mi sta’.
Usano
gli occhiali con le montature da vecchia.
All’ora
di pranzo quando è bel tempo si fanno ‘una passeggiatina al mercato’ e quando
tornano entrano in stanza dicendo ‘non sai quanto si sta bene’.
Escono
il sabato sera e cucinano la domenica per tutta la settimana.
Vanno
dall’estetista a farsi schiarire le macchie in faccia.
Hanno
la ricrescita e sono convinte che non si veda.
Hanno
i pigiamoni di felpa, le vestaglie pesanti e le mutande ascellari.
Si
sono dimenticate cosa vuol dire essere innamorati e hanno smesso di pensarci.
Hanno
sbavato quando hanno letto ‘cinquanta sfumature’ e poi hanno mentito dicendo
che non gli era piaciuto.
Inoltrano
sempre alle dieci amiche del cuore le mail sul significato dell’amicizia e
quelle con le immagini dei ragazzi più fichi del mondo (compagni di classe dei
loro figli) sperando che nei prossimi venti minuti ‘qualcosa di bello ti accadrà’
Sono
convinte (giustamente) che un bel paio di tette facciano la differenza e che per
questo sia giusto che gli uomini paghino quando le portano fuori a cena.
Sono
sempre stanche e quando non sono stanche sono acide. Spesso sono stanche e
acide. Ma difficilmente sono felici.
A
maggio si mettono inutilmente a dieta e a settembre si rilassano.
Vanno
in ferie ad Agosto.
Molte
(moltissime) non si lavano le mani dopo aver fatto pipì.
Io
Ho
scoperto da poco che c’è una sensazione molto più brutta di quella che
provavo ogni mese quando avrei disperatamente desiderato rimanere incinta della terza.
E’
la consapevolezza che quel tempo è passato e che non mi daranno più un neonato
da abbracciare. Perché quello davvero è un momento magico. Il momento più bello della vita.
Adesso ci sono tanti occhi da guardare, tante
mani da stringere e baci da dare, tanti cuori a cui pensare.
E
mentre faccio tutte queste cose davvero non mi riesco a sentire e a vedere come
quelle della mia età.
Continuo
ad avere sedici anni con la testa e con il cuore.
Questo post è pervenuto nella casella di posta di M oggi pomeriggio.
L'età a cui fa riferimento non è l'età di M, ma ancor meno è l'età dell'autrice, se non anagraficamente.