giovedì 28 gennaio 2016

Succede

Succede che oggi pomeriggio, dopo una riunione con tra gli altri Numero 4, in cui proprio lui era stato messo al corrente di una situazione da risolvere e dalla quale era uscito piuttosto avvilito perché l'unica soluzione immaginata era contraria ai suoi principi più solidi, M abbia avuto una idea che forse poteva aiutarlo a trovare una soluzione  meno dolorosa e abbia pensato di contattarlo su whatsapp perché le telefonate sono troppo invadenti e gli sms antichi, e per lei che si occupa di digital, sono vietati come anche è vietato presentarsi alle riunioni con le stampe dei documenti o in treno con il biglietto cartaceo.
Quindi gli ha scritto un asettico messaggio su whatsapp:
"Sono M possiamo sentirci prima che tu faccia qualsiasi mossa? Forse possiamo ovviare.. grazie"

Poi è andata a prendere i nani a scuola e si è avviata al calcio.

E succede che poco più tardi nello spogliatoio con il mezzonano mezzo nudo e mezzo vestito, le squilli il telefono: Numero 4, e lei abbandoni il mezzonano mezzo nudo e mezzo vestito nello spogliatoio e si precipiti fuori.

"Pronto?"
"Pronto sono Numero 4 e sono tutto orecchi"
"Pronto.. si.. ciao.. senti.. mi è venuto in mente che bla bla bla bla e bla bla bla e anche un'altra volta era successo che bla bla bla.. e insomma.. io credo che tu vieni da fuori e hai sicuramente delle idee fighissime e una vision stratosferica, ma io sono tantissimi anni che lavoro qui e forse questa soluzione che a te sembrerà ridicola forse potrebbe essere quella giusta..."
"...interessante proposta..."
"..."
"...senti facciamo così, fammici pensare un momento..ok?"
"..."
"..oh e grazie eh molto preziosa questa tua osservazione, mi hai aperto un mondo..ciao"
"..ciao"

Insomma questo per dire che a volte succede che ci siano alcuni megadirettorigalattici che anche se vivono nel piano con i divani di pelle umana e la doppia porta imbottita perché la loro vita è piena zeppa di segreti aziendali importantissimi, che hanno in stanza una porticina nascosta dalla quale riemergono con cose da mangiare e da bere e che quindi secondo M è la cucina, ecco succede che alcuni megadirettorigalattici rispondano a un messaggio su whatsapp e restino in ascolto e che financo ragionino sulle cose che sentono al telefono.

E M è molto contenta che tutto questo succeda, che esistano megadirettorigalattici di tal fatta e soprattutto che si abbia l'immancabile occasione di poterci lavorare e spera di diventare culo e camicia (più camicia che culo) per Numero 4 perché ogni mezz'ora passata con lui si sente più alta di mezzo centimetro.

ps. il mezzonano è stato poi recuperato tre quarti nudo e un quarto vestito e portato a quattro quarti.

mercoledì 27 gennaio 2016

NonnaG, i compiti, la c e la q

Qualche pomeriggio fa.
In ufficio. 
Ore 17.30.
In stanza di M alla presenza di due colleghi venuti per una riunione informale.

DRIIIINNN DRIIINNN
"Pronto?"
"Ciao ho preso i bambini a scuola tutto ok, il grande è a catechismo e il piccolo a casa qui con me. hanno fatto i compiti ma vanno corretti!!"

"Ok va bene grazie"
"No aspetta dico davvero non può scrivere scuola con la c in quarta elementare!"

".."
"Sì dico davvero ha scritto scuola con la c!"
"Ma scuola si scrive con la c!"
"Ah.. davvero?? ma sembrava così strano a vederlo..."
"..."
"E come mai era strano?"
"Non lo so.. squalo si scrive con la q ma scuola si scrive con la c!"
"Ah certo squalo era squalo che ha scritto con la c!!! Non scuola!!!! Scusa ho fatto confusione! Il nano ha scritto squalo con la c!"

"Ok allora sì squalo con la c è sbagliato.. ma scuola è ok.."
"Ok.. ciao"
"Ciao"

"Era tuo figlio?"
"No, mia madre."


martedì 12 gennaio 2016

Numero 4

E’ molto gentile e non beve caffè. Lui prende il tè; se lo fa portare su un piccolo vassoio e lo gusta lentamente senza aggiungervi niente. 
Veste classico, è sicuramente più alto della media, ha occhi trasparenti, una leggera stempiatura bionda, tutto sommato una bella figura longilinea e curata. 

E’ molto educato, ha un accento del nord, è attento, ascolta tutti e non gli sfugge niente. Sorride volentieri anche se i lineamenti possono sembrare duri. E’ arrivato da un mese nell'ufficio di M in un ruolo apicale ed è un capo diretto per lei. Non in sostituzione dei precedenti, in aggiunta e precisamente il numero 4 e di fatto è capo anche degli altri tre. 
La prima volta che si sono incontrati l’ha voluta conoscere lui e M si è presentata a questo tete a tete incuriosita e piena di speranze e ancor più incuriosita e piena di speranze ne è uscita. Hanno chiacchierato di tante cose davanti alla sua tazza di tè in maniera amichevole e semplice. Da allora non si sono più incontrati da soli, ma in tutte le occasioni quasi quotidiane in cui sono stati nella stessa stanza, lui ha dimostrato preparazione, intuito, competenza, educazione innata e curiosità inusuale per uno nel suo ruolo. 

Nei prossimi giorni M e il collega siamese saranno impegnati nella prima vera attività da lui richiesta e M è molto motivata. E’ la prima volta da quando Lui, il suo ex giovane e iperstimato capo se ne è andato, che si sente in buone mani. 
E forse insperatamente ha trovato la luce in fondo al tunnel, il chiodo che scaccia il chiodo, il portone che si apre dopo la porta, l’altro papa dopo la morte del precedente, un nuovo Lui con la L grande. 

martedì 5 gennaio 2016

Le conseguenze del "niente tele la mattina"

Mattina, in ufficio.
DRIIIN DRIIN

"Pronto?"
"Ciao mamma.."
"Ciao nano sei già sveglio?"
"Sì.. volevo augurarti una buona giornata.."
"Grazie.. che carino.. "
"Ciao"
"Ciao"


Tre minuti dopo.
DRIIIN DRIIN

"Pronto?"
"Ciao.."
"Ciao..dimmi.."
"No niente volevo sentire la tua voce.."
"Ah.. bè sei molto dolce.. però ora devo finire una cosa ok?"
"Ok..ciao.."

Due minuti dopo
DRIIIN DRIIN

"..."
"Ciao mamma senti..un po' mi annoio.."
"Tuo fratello dorme?"
"Sì.."
"Va bene tra poco vedrai che si sveglia e allora non ti annoi più!"
"Ok..ciao.."

Cinque minuti dopo
DRIIIN DRIIN

"Pronto..."
"Ciao mamma il mezzonano si è svegliato!"
"Ah bene..adesso fate colazione ok?"

"Ok.."

Trenta secondi dopo
DRIIIN DRIIN

"..."
"Buongiorno (ride) è lei che ha ordinato una pizza?"
".."
"Dai mamma scherzavo!"
"..."

Dieci minuti dopo
DRIIIN DRIIN

"Pronto nano senti devo davvero finire cosa.."
"ok.."

un minuto dopo
DRIIIN DRIIN

"..."
"Finita???"
"..."

Le telefonate sono andate avanti parecchio con varie richieste/scuse con rapporto di 1 a 1:
posso invitare l'espoaniol?
l'espaniol può restare a pranzo?
mamma pensa che fortuna ho messo il canale rtl e c'è Pieno di vita la senti?? mi ha fatto subito pensare a te!"
possiamo invitare lo sdentato?
mamma puoi dire allo sdentato di portare il telecomando della play?
mamma posso dire "sculato"?

Dopodomani per fortuna ricomincia la scuola.

lunedì 4 gennaio 2016

2016 good intentions

Eccoci qui all'inizio, o come direbbe la rausea all'incomincio di un nuovo anno ed ecco come al solito, banalissima, la lista dei buoni propositi di M per questo nuovo anno così come le vengono in testa, in disordine:
1) passare il maggior tempo possibile con i nani, anche mentre stanno facendo altro e non se la filano di striscio, comunque essere lì con loro, presente, che tra poco oltre a non filarsela di striscio non divideranno più nemmeno gli stessi spazi;
2) esprimersi di più, parlare, chiedere, se necessario perché tenere tutto dentro non solo è inutile ma anche soffocante e le cose che non si dicono rischiano di diventare enormi che invece a dirle sembrano tutte banalmente risolvibili;
3) riprendere, con frequenza dell'obbligo, il cinema del venerdì sera, abitudine molto amata ma persa negli ultimi anni per una serie di motivi che non vale la pena elencare qui;
4) terminare la visione delle serie tv interrotta: nell'ordine Good Wife, House of Cards, In Treatment. E iniziare la visione di True Detective tanto sponsorizzata dalle amiche;
5) aumentare il numero di incontri del Club di Lettura perché negli ultimi tempi sono diventati troppo rari ma sempre preziosissimi e spesso illuminanti;
6) portare i nani sulla neve. capire se interessa loro l'articolo. Non una settimana intera magari, e non sulle Dolomiti sia ben chiaro, ma una montagna più umile, più facile perché non è giusto che se M odia la settimana bianca loro non abbiano la possibilità di farsi una propria opinione, che lei spera sia trasmessa geneticamente di generazione in generazione identica;
7) Leggere leggere leggere perchè da quando è iscritta a tutti i social network la principale attività serale è diventata farsi i fatti degli altri, seguirne le attività e gli aggiornamenti e i libri che compra e che ancora qualcuno le regala in formato cartaceo (e non smettete mai per favore) si impilano sul comodino e le storie che contengono restano sconosciute a M e rinchiuse ed è un peccato;
8) convincere H che il divertimento, lo svago, le vacanze sono lecite e utili;
9) continuare a nuotare nuotare nuotare che l'anno scorso M ha molto sofferto per non averlo fatto e quest'anno che, per la prima volta nella sua vita, ha cambiato piscina, M è contenta tanto che il nuovo istruttore meriterà senz'altro un post a sè;
10) ricominciare a venire qui sull'erba, se non tutte le sere, comunque più spesso di quanto M non abbia fatto negli ultimi mesi perché ne sente la mancanza e il bisogno, perché forse ha acquistato maggiore forza e soprattutto perché, cosa che lei mai aveva immaginato, i nani hanno cominciato a leggerla, previo lavoro di selezione da parte dell'autrice, e la adorano almeno quanto la adora lei. Ed è una cosa talmente bella e inaspettata che anche l'imperturbabile H ne resta commosso.

Buon incomincio a tutti voi che passate ancora saltuariamente di qui.