giovedì 29 agosto 2013

Sul serio

M è tornata dalle vacanze carica di buoni propositi. Il primo di questi è mettersi a dieta "sul serio". E quando M si ficca in testa qualcosa lo fa con chiodo e martello.
Ieri al rientro in ufficio M dopo una stagione di panini, condivisi quotidianamente col collega siamese, alla domanda dove mangiamo oggi, ha fatto outing.
"Io vorrei perdere qualche chilo.. e vorrei pranzare con le barrette, quindi passo in farmacia a pranzo.."
"Anche io voglio evitare carboidrati per un po'.. vengo con te e le compro anche io".
"Bene! Che in compagnia pesa di meno la dieta!"

Stamattina M presa dai crampi della fame si è avventata sul ventaglio sbranandolo con la foga di un leone. Poco dopo al telefono con il siamese era costretta a giustificarsi:
"..Sto andando alla riunione delle 10..ci sentiamo dopo?..no no colazione l'ho fatta.. Il tè e.. un ventaglio.. Ah no? Si lo so che è un carboidrato.. ma a colazione..altrimenti non ce la faccio.."

Prima di salutarsi oggi nel pomeriggio (lei con un buco nello stomaco che le rimbombava dentro):
"Allora io vado..mi raccomando M niente carboidrati a cena!"
"Ah sì certo..figurati..pensavo un po di bresaola e spinaci..no no senza niente certo..sconditi.. al limite un po di limone..e tu cosa hai in programma per cena?"
"Albume d'uovo strapazzato"
"Cioè solo il bianco??"
"Sì"
"..e.. strapazzato col... burro?"
"Ma che sei matta?? Strapazzato con l'acqua!"

M non è tanto sicura di aver scelto il partner giusto per il suo primo proposito, ma di una cosa è certa con lui la dieta è davvero "sul serio".

mercoledì 28 agosto 2013

Oltre il danno la beffa

Oggi M è tornata in ufficio. Non mancava da molto e quindi rispetto agli altri anni sentiva meno l'ansia del rientro.
Appena arrivata al suo piano ha incontrato un collega.
"Ciao M torni oggi?"
"Sì ora.."
"Posso farti i complimenti?"
"Bè sì.. insomma..grazie.. è che dopo tre settimane di ciabatte.. oggi avevo voglia di vestirmi un po' più carina.. comunque grazie.."
"..no..veramente non mi riferivo al vestito.. che comunque sì dai stai bene ma volevo complimentarmi per la promozione!"
"..."
"Lo sai che qui in ufficio non esistono segreti.. dai ormai lo sanno tutti puoi stare tranquilla e accettare i complimenti.."

"No guarda..veramente nessuna promozione che io sappia.."
"Dai! Non fare la modesta.."
"Ma quale modesta! Io non ho avuto nessuna promozione! Lui me lo avrebbe detto! Almeno una telefonata! Non c'è nessuna promozione ti assicuro, puoi spargere la voce, grazie."

Girato l'angolo del corridoio M ha incontrato un'altra collega.
"Ehi congratulazioni eh!"
"..."

"Sei contenta?"
"Se ti riferisci alla promozione.."
"Certo!"
"Bè in realtà ripeto anche a te che non c'è stata nessuna promozione.."
"Vabbè vabbè non vuoi dirlo.."
"No! Ti assicuro! Non c'è stata nessuna promozione che io sappia. Zero strazero"
"Ok..ok"

Dopo un'ora M era alle prese con la posta arretrata e Lui, il suo capo giovane e ipercompetente, si è presentato sulla porta.
"Ciao M bentornata mi accompagni al bar?"
"Sì.."
(ecco ci siamo forse voleva dirmelo di persona, vedere la mia faccia, prendersi tutto il merito, godersi la scena..)

Dopo un quarto d'ora circa M tornava alla sua postazione. 
Senza alcuna promozione, nè stretta di mano. Solo con qualche racconto di vacanze baresi e nordeuropee e qualche orrendo aggiornamento di lavoro.

lunedì 26 agosto 2013

Di pance, palle e monete

"Mannaggia a voi...ogni volta che giocate a palla non si sa mai dove la tirate..ora mi tocca inginocchiarmi sotto sta macchina.. Ecco qui presa! Ma guardate le mie ginocchia.. Il brecciolino si è conficcato nella pelle.."
"Poverina! Ti fa male?"
"Un po'.."
"È il dolore piu grande che hai sentito in vita tua?"
"No nano, il dolore piu grande della mia vita è stato quando siete nati voi.. quando siete usciti dalla mia pancia.."
"E perché??"
"Prova tu a far uscire da un buchino piu piccolo di una moneta rossa una palla come quella verde di tuo fratello.."
"Poverina! E hai pianto?"
"No perché sapevo che tutto quel dolore serviva a far nascere voi due.. Sapevo che quel dolore aveva un senso!"
"Mamma io non mi sposerò mai."
"E perché?"
"Perché non voglio fare cosi male a mia moglie.."
"Ma a lei non farai male.. solo alle mamme si fa male per uscire dalle pance! Ma è una cosa naturale.."
"Ok allora posso sposarmi tanto ormai sono uscito!"

domenica 25 agosto 2013

Il rientro di H

Stasera ore 21.15, casa dei nonni al mare. Giardino.
"Allora buon viaggio H..vai piano e chiama quando arrivi o scrivi.."
"Sì ok..che palle non mi va per niente di rientrare domani in ufficio..."
"Dai vai ciao buon viaggio"
"Ciao M"
"Ciao H".

Un'ora e un quarto dopo. M ha messo i nani a letto e sta leggendo il suo libro a letto.

Driin driin
"Pronto?"
"Ciao sono arrivato.."
"Bene ci hai messo poco.."
"Sì viaggio perfetto, zero traffico..parcheggio qui davanti, scaricata macchina..e ora sono chiuso dentro l'ascensore"
"Scusa come chiuso dentro l'ascensore??"
"Sì  porca xxx chiuso qui dentro..le porte non si aprono..fa un caldo di Dio.. sto sudando come il porco...ma mi dici perché a me???"
"....ma adesso cosa fai scusa.."
"Cosa vuoi che faccia?? Ho chiamato Mister Brown era fuori ma tra poco arriva e prova liberarmi.. altrimenti bo.. aspetto quelli dell'assistenza..ma porco mondo.."
"..mi dispiace..stai calmo..hai il libro con te.. magari leggi un po'.."
"...."

H poco dopo é stato liberato da Mister Brown ed è uscito dall'ascensore.
Come inizio non c'è male.

giovedì 22 agosto 2013

Upgrade

Quando il nano aveva poco più di tre anni la mamma più bella del mondo per lui non era la sua, bensì la mamma di Ludovico, come dichiarò lui stesso senza remore una sera alla fioca luce di una lampadina.

Oggi in spiaggia mentre M stava chiacchierando con le amiche il nano è arrivato e si è avvinghiato a lei come la cozza allo scoglio.

"Tu sei la mamma più bella del mondo, la mia mamma"
"Eh no nano, se non ricordi male la mamma piu bella del mondo è la mamma di Ludovico.."
"Ah sì.. prima era lei..ma adesso sei diventata tu la mamma piu bella del mondo, anche più bella di lei".

Specchio specchio delle mie brame...

martedì 20 agosto 2013

Marte e Venere (again)

Marte: (...) un uomo se ha paura che la sua donna lo possa tradire sai che fa?

Venere: ..non saprei..

Marte: la sfinisce di sesso, se la tromba tutti i giorni in modo che lei non abbia più voglia di nessuno e di niente.. così sta sereno che lei sta buona e rimane lì dov'è senza andare in cerca di altro.. perché non è che per avere la certezza di non essere tradito devi per forza stare con un rutto..

Venere: ....

Marte: ..certo aiuterebbe così almeno chi se la prende.. ma sai cosa diceva un mio amico molto saggio tanto tempo fa?

Venere: ..no..e non sono così sicura di volerlo sapere...

Marte: be' lui diceva "meglio dividere una torta con gli altri che mangiare un pezzo di merda da solo.." estremamente saggio come ti dicevo..

Venere: ...

Marte: ..ma per me non è così.

Venere: cosa mi stai dicendo che per avere la certezza di non avere le corna o ti sposi un cesso a pedali oppure ti trasformi nel maratoneta del sesso, la sfinisci e le togli qualsiasi fantasia??

Marte: non te lo sto dicendo io, cioè non sono io che lo penso, questo è il pensiero universale dell'uomo, stanne certa.

lunedì 19 agosto 2013

Dialetto

Breve glossario per un felice soggiorno all'Altro Mare:

tan la smèt? = la vuoi smettere? la pianti? (gergale)

te lo digg mè = te lo dico io (letterale); fidati

ta n'avria = non avrai (letterale); usato in gergo in senso contrario come il romano "stai senza"

il povr sciugamen = di persona modesta, senza agi

luviria (ma anche luveria) = dolcetto, dessert, sfizio goloso

ta ni pesa = non hai pace

at salud = arrivederci

voipa = apatia anche post prandiale

baganaio = confusione (cfr. casein)

vin oltra (ma anche vin iché) = vieni oltre (letterale); vieni qui

am so stof = mi sono stancato

a ni pos piò = non ne posso più.

domenica 18 agosto 2013

Dress code

Qui all'Altro Mare, nel paese delle barbie e dei ken, ci sono anche le skipper, che per chi non lo sapesse sono le figlie di barbie in tutto somiglianti alle loro mamme fatta eccezione per le tette e per la statura.
Stasera M, H e i nani andavano a cena fuori con i loro amici Barbie, Ken e Skipper. È ormai una consuetudine questa annuale cena tra loro e procura al nano una inusuale seppur compresibile euforia. La skipper in questione é molto carina e solitamente iperaccessoriata.
Stasera dopo la doccia M stava asciugando i nani e era in procinto di preparare i loro vestiti per la serata.
"Mamma?"
"Sì dimmi nano"
"Oggi posso decidere io come vestirmi?"
"Certo!"
"...abbiamo portato la cravatta?"
"..."

martedì 13 agosto 2013

Dio e io

In macchina.
Le otto di sera, in direzione cena in agriturismo perché qui all'Altro Mare si mangia spesso e parecchio.
Tramonto.
"Bambini guardate fuori..di qua si vede il cielo ancora del colore del sole un po' rosso un po' rosa un po' arancio..di là invece é già blu del colore della notte e sopra la nostra testa non possiamo vederlo ma è azzurro.. bello no?"
"Sì mamma, bellissimo ma perché di qua è colorato e di là é solo blu?"
"Bè qua é dove é tramontato il sole e quindi nel cielo c'è ancora la luce del sole..questa é la natura ragazzi..le cose belle come quelle che fa la natura non le può fare nessuno..solo la natura riesce a fare cose così perfette..nessun altro"
"Mamma guarda che la natura l'ha fatta Dio!"
"..dicono sì ..ma.."
"E allora é Dio che fa le cose più perfette!"
"..."
"Io però mamma conosco qualcuno che fa cose ancora più perfette di Dio e della natura..e lo conosci anche tu"
"Ah sì? E chi sarebbe?"
"Io, fa anche rima."

lunedì 12 agosto 2013

L'Altro Mare

1) la piada dell'Altra Nonna
2) le lenzuola blu nel letto
3) la raccolta iper differenziata che spiazza sempre un po'
4) gianluigi e la sua piccola sedia a rotelle
4) il beach tennis come sport nazionale
5) i culi perfetti delle barbie e l'addominare scolpito a destra e a manca
6) le vele dei kite
7) il ritorno in bici in salita
8) il bassifondo e le cene tutti insieme
9) gli aerei bassissimi sopra la testa
10) il sole dalla parte opposta del mare.

M, H e i nani sono arrivati sabato all'Altro Mare e queste sono le prime dieci cose che hanno trovato.

mercoledì 7 agosto 2013

Anche i mezzinani crescono

Telefonata della mattina.
"Pronto ciao NonnaG sono io"
"Ciao"
"Come va?"

"Hanno la tosse tutti e due e il mezzonano si è svegliato afono. Posso dargli lo sciroppo?"
"Certo"

Telefonata della sera.
"Pronto ciao Arch come va?"
"Bene ti passo il mezzonano"
"Ok"
"Plonto mamma chi sono?"
"...mi sembri il nano.."
"Noooooo sono il mezzonano!"

"Ma che voce hai? Non ti avevo riconosciuto.."
".. ho la voce sessi"
"La voce sexy?? E chi te lo ha detto?"
"Babbo. Ola ti passo mio flatello"
"Ok.."
"Pronto mamma?"
"Ciao nano ma che voce ha tuo fratello?"
"Da grande"
"Ma come gli è venuta? Ha preso freddo? Ha urlato?"
"Ma no! E' cresciuto! E' cresciuto e gli è venuta la voce da grande.."
"Ah ma quindi è definitiva così? Non torna più la sua vocina di prima?"
"Certo. E' cresciuto e quando si cresce non si torna indietro, non lo sai?"

martedì 6 agosto 2013

Ti ho conservato un articolo

Da quando M ha memoria e capacità di lettura, NonnaG le conserva articoli di giornale.
"Ti ho conservato un articolo" è la frase esatta di NonnaG.

Lei legge con cura, apprezza, seleziona, ritaglia e conserva per M i pezzi più divertenti, o quelli utili, oppure quelli interessanti o ancora quelli che parlano di tizi che M conosce.

Nel corso del tempo gli aritcoli che NonnaG ritaglia per M hanno cambiato faccia: all'inizio parlavano di scuola, insegnanti, amicizia, compagni di banco e esami di maturità.
Poi di libri film al cinema, storie. Poi di lavoro, dell'azienda dove M lavora, dei suoi capi etc. Poi di mamme, gravidanze, parti, neonati, allattamento al seno e pappine. Poi dell'importanza della vita di coppia, le difficoltà di essere genitori, il rapporto e la ciomunicazione con i figli, la necessità di ritagliarsi degli spazi per due, i viaggi e sempre libri, film e storie.

Oggi sono ritornati gli articoli sulla scuola, l'insegnamento, compiti sì e compiti no, la differnza tra l'educazione data dai nonni e quella data dai genitori, il figlio unico e il rapporto tra fratelli, il tempo di qualità e il tempo pieno.

Se M avesse conservato tutti i ritagli di giornale che NonnaG le ha fatto leggere nel corso della sua vita, adesso ne avrebbe uno per ogni occasione, in ordine cronologico.
Ma non li ha conservati. 

Al momento è lei a leggerne di nuovi e a condividere i più divertenti con gli amici su facebook, perchè certe abiitudini si tramandano di madre in figlia anche senza bisogno di forbici.

lunedì 5 agosto 2013

Piccoli nani crescono

Il nano quest'anno va al mare da solo con la bici. Fa il bagno al largo dove non si tocca. Fa le capriole sott'acqua anche due di seguito. Va al bar compra il gelato e torna con il resto. A volte la sera dopo cena esce e va in piazzetta a giocare. Il nano é diventato campione di "uno" un gioco di carte imparato quest'anno. In poche settimane é diventato imbattibile. Nemmeno H riesce a vincere contro di lui e M domenica ha perso tre partite su cinque.
Oggi pomeriggio dall'ufficio M era al telefono con NonnaG.
"Pronto NonnaG come va?"
"Tutto bene.."
"Come mai il nano non é andato al mare stamattina?"
"Non ne aveva voglia..é rimasto a casa col nonno..lo ha accompagnato a fare la spesa..poi hanno giocato a uno a soldi e ha vinto 50 euro"
"???"
"Si il nonno ha perso.."
"Ma come hanno giocato a soldi???"
"Si...."
"Ma 50 euro???"
"Sì..ha vinto.."
Prima che M potesse costringere il nano a restituire i soldi al nonno, lui li aveva già spesi per comprare due scatole di lego una per lui e una per il fratello perché quando si fanno grosse vincite al gioco si diventa anche generosi.