giovedì 2 giugno 2011

La Tate Gallery

A ogni M, che sia d VR o meno, corrisponde una Tata.
Ne esistono di tutti i tipi: fisse, a ore, lungo orario, a giorni alterni, in co-sharing.
A VR le Tate si conoscono tutte tra di loro e ogni M conosce e a volte "approfitta" delle tate altrui.

Le Tate si dividono in due macrocategorie: quelle brave con i bambini e quelle brave con i lavori domestici.
Non esiste al momento nessun esemplare valido in entrambi i campi.
Tendenzialmente al primo gruppo appartengono le sudamericane, al secondo le fililppine e le ragazze dell'est europa.

Tra le Tate brave SOLO con i bambini:
quella che invita tutti i giorni a casa le amiche Tate connazionali con o SENZA i bambini di riferimento
quella che si depila con il rasoio (suo) nella vasca da bagno (nostra) lasciando visibili tracce
quella perfetta, madrelingua inglese che parla l'italiano meglio degli speaker dei telegiornali, che ha un diploma in pedagogia e che oltre l'italiano e l'inglese conosce alla perfezione altre 3 lingue
quella che ogni volta che sbatte la tovaglia per far cadere le briciole (di sotto) fa cadere sempre anche qualcos'altro (posate solitamente)
quella che quando sbatte le fodere delle poltrone dalla finestra fa cadere proprio la fodera (ogni volta)
quella chiacchierona e colorata sempre sorridente
quella che quando usciamo la sera arriva carica di giochi che le sono costati di più di quello che guadagnerà a star lì con i bambini
quella fashion che si veste con gli stessi vestiti che usi tu, ma che a lei stanno meglio


Tra quelle brave SOLO in casa:
la muta viziatissima Mar pulita e profumata, ordinata e talmente discreta e riservata che quando torni a casa non capisci mai se è in casa o ci ha lasciato per sempre
quella che dovrebbe badare ai bambini, ma che è rimasta bambina lei e che a 43 anni non risponde mai a una domanda senza aver prima chiesto il permesso alla madre
quella che lascia i nani, che sommati non fanno un bambino di prima elementare, in casa da soli "m'am just few minutes" per stendere il bucato in terrazza, lasciando la porta aperta su 4 piani di scale
quella che fa la spesa, cucina e prepara la cena
quella che cambia le lenzuola e gli asciugamani tutti i venerdì di sua iniziativa, che fa tutto al posto tuo tanto che non ti ricordi nemmeno più come funzionano gli elettrodomestici

Poi c'e' un gruppo di tate che non sanno fare ne' l'una ne' l'altra cosa ma che vengono comunque tenute perchè affezionate o fidatissime o comunque perche' "ti immagini che fatica ricominciare tutto da capo?" Impossibile dare loro una nazionalità, si tratta di un gruppo misto.
Tra loro:
quella che vieni a sapere dai bambini che sputa nella vasca mentre loro fanno il bagno (giuro)
quella che lava i vetri delle finestre con una camicia tua
quella che se torni a casa alle 4 di pomeriggio trovi già i bambini in pigiama pronti per andare a letto
quella che parla come un robot e che nei primi due giorni di lavoro è capace di:
lavare una coperta di cachemere in lavatrice dopo che le avevi detto di portarla in tintoria "così la signora risparmia";
litigare con il nonno su quali giochi il nipotino può o non può fare; 
pretendere che quando è sola in casa con i bambini non venga nessuno a disturbarla (nonni compresi),

Sono le nostre Tate, i pilastri delle nostre famiglie, più preziose dei nostri anelli di fidanzamento, quelle che rendono tutto possibile e sopportabile. Quelle che quando ti mollano, saresti disposta a tutto per trattenerle, che speri sempre che, se proprio qualcuno ti deve mollare, che siano gli H e non loro.

Ps. siamo venuti in trasferta al mare ieri sera e stamattina ho chiesto alla muta Mar se avesse dormito bene, "not really m'am there was that small ball inside..i couldn't sleep at all".
La principessa sul pisello si riferiva a una pallina di naftalina che era rimasta nascosta nella coperta, che M amorevolmente le aveva dato ieri sera per paura che sentisse freddo.

4 commenti:

  1. Se non ci fossi tu a farmi ridere ogni mattina...mi prenderei troppo sul serio...
    p.s. direi a MAR, a scanso di equivoci, che quella small ball inside, comunque non è una caramella, nè per lei nè per altri...non si sa mai...

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  2. la nostra appartiene al genere alte,belle e talmente brave con i bambini che a me mi scambiano per la tata, a lei per la mamma..
    firmato ME

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  3. rido alle lacrime e rabbrividisco al ricordo degli sputi nella vasca...al pensiero dei capelli lunghi due metri e spessi 20 cm.trovati un po' ovunque (anche nella spazzola dei bambini), ai panini nascosti nella lavastoviglie e ai contenitori di plastica trovati quando ormai era troppo tardi nel forno, alle scuse increibili, alle richieste impossibili, ai soldi buttati, alle condizioni inaccettabili (che ho sempre accettato), ai calzini mal abbinati, ai surgelati stipati in dispensa e le creme per il viso nel surgelatore, alle cacche di cane pestate con il passeggino, alle telefonate in lingua madre (indiano) con chissa' chi, ai piedi nudi per casa (che d'estate fa caldo), alle uscite per strada in pantofole. Per non parlare poi dei commenti sulle dimensioni del mio 'tratto distintivo' (c'è sedere grosso Signora' mentre stira esterrefatta un mio paio di jeans) e sulle dimensioni di case e macchine degli altri (c'è casa grande, c'è macchina grande) a sottolineare che invece noi....
    Noi che abbiamo faticosamente ristrutturato casa per sentirci dire 'ora piu' piccola di prima....'.
    E infine, fresca fresca di giornata, alla povera bimbetta di due anni ha abbinato un vestitino a punto smock con una adidas con le strep.

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  4. Carla i tuoi commenti sono i migliori!! mi fai morire dalle risate, dopo lokki dovresti aprire anche tu un blog!
    K.

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