H stamattina è partito per lavoro. Starà via tutta la settimana. Non capita quasi mai e M aveva pensato di organizzare in questa settimana tutte le cose che non riesce a fare mai quando H è a casa.
Aveva in mente di andare a cena con le MdVR per riprendere la buona abitudine abbandonata dopo le vacanze estive; aveva in programma una serata cinema da femmine con l'amica del cuore dei giorni feriali tra le ottoemezza e le nove e anche qualche passeggiata in centro che tanto i negozi chiudono alle dieci. Forse addirittura un aperitivo di chiacchiere.
Il programma, studiato nei minimi dettagli, prevedeva un paio d'ore la sera con i nani, giochi, racconti, letture, bagnetti. La cena e poi una volta messi a letto, la libertà assoluta, la solitudine agognata, la vita di una volta. "Tanto i nani ormai sono grandi, dormono, sono tranquilli. Non succede niente se M esce un paio d'ore dopo averli messi nei lettini", si era ripetuta più volte.
Alle 11 stamattina, H ancora non era atterrato a destinazione, M riceveva la telefonata dalla maestra del mezzonano:
"Il mezzonano ha trentasetteemezzo di febbre. Qualcuno può venirlo a prendere alle tredici?"
M aveva fatto i conti senza l'oste.
Hanno telefonato anche ad h mentre guidava cercando di leggere i nomi delle varie tue!
RispondiElimina"l'Os(pi)te dopo 3 giorni puzza".Se i miei calcoli sono giusti tra mercoledi' e giovedi' sera un'uscita ti scappa ;>
RispondiEliminaME
certe abitudini non andrebbero mai perse soprattutto quelle salutari
RispondiEliminase fossi h mi offenderei. possibile che debba partire per farti pensare a serate piacevoli????
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