martedì 3 maggio 2011

Una vita a chilometro 0

Le MdVR abitano in un posto che prevede la presenza nello stesso isolato di: un numero imprecisato ma comunque alto di tintorie; vari bar (ne conto tre sulla strada per la scuola più altri tre sulla strada dalla scuola alla famigerata piscina); due sale cinematografiche raggiungibili a piedi di cui una con tanto di versione originale e sottotitoli; due bistrot e un pub che non è da tutti; tre pizzerie e due ristoranti; un validissimo gelataio; quattro parrucchieri  nel giro di 200 metri (che per diretta esperienza della sottoscritta non ne fanno uno decente); due fruttivendoli (uno zozzo e carissimo, l'altro solo carissimo); alimentari a nastro (con reparto frutta e verdura); tre edicole; discutibili negozi di arredamento nel numero di tre che non ti spieghi il perchè a meno che l'arredamento non sia la copertura per loschi affari; un negozio di modernariato svedese; tre ottici (...); tre forni per la pizza; un nail store, dove c'era un ben più utile negozio di scarpe per nani; un pescivendolo ciccionissimo; due omni-tabaccai; due negozi di abbigliamento sportivo; un ferramenta sempre chiuso l'unico momento in cui serve; il veterinario e tre negozi di articoli per animali (giuro); un calzolaio-tutto--a-10 euro ("tutto" comprende anche la richiesta di un'indicazione stradale); tre negozi di abbigliamento per nani e bambole (ma niente scarpe), una camiceria/grembiuleria su misura, due macellai, due farmacie, due fiorai. La scuola per bambini ricchi e quella per i poveri (la nostra). Un po' più in là ci sono il mercato rionale, il teatro, una libreria e tra poco il PdM. C'è la scuola di ballo più famosa e affollata della città, due labotarori per le analisi e una asl con reparto vaccinazioni nani. Poi ci sono una serie di improbabili negozi che si accendono e spengono nel tempo di un soffio come fiamme di accendini: c'è stato il sushi&cakes bar, il negozio di abbigliamento da polo (???); il negozio di dolci  e prelibatezze; l'erboristeria; il negozio di intimo della nonna; il negozio anni 80; il negozio di palloncini (sono seria); la ludoteca (non ho avuto il tempo di appurarne l'effettiva l'esistenza, ma fonti autorevoli mi dicono che è realmente esistita); il negozio di sport alpini (..ora del decesso?). C'è lo stadio dove nel 1986 vidi il mio primo concerto, il mercatino del venerdì e quello del martedì. A spingersi qualche centinaio di metri più a est c'è l'ambitissimo A.
Il posto che vanta il maggior numero di indicazioni stadali per raggiungerlo, con tanto di parco giochi per nani, altri bar, librerie etc etc.
Senza contare che all'inteno di VR possiamo fare affidamento sull'esistenza di due bed&breakfast e uno studio medico.

Le MdVR non inquinano se non in pannolini, la loro è decisamente una vita a chilometro zero.

10 commenti:

  1. VR è un bonsai dentro al Flaminio,che resta il migliore quartiere di Roma,
    e chi lo nega è invidioso...!

    p.s.inquanto a tintorie e parrucchieri per cm quadrato non ci batte nessuno,questo è certo.

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  2. "... c'è l'ambitissimo A. Il posto che vanta il maggior numero di indicazioni stadali per raggiungerlo ..."
    Sono scoppiato a ridere ed i colleghi mi guardano come fossi improvvisamente impazzito ...
    Un HDVR (Chi?)

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  3. invidiosi di che?? siete tutte di parte..w il quartiere Trieste..le piazzette e le stradine dietro il Gilio Cesare! :-))

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  4. Trieste è il mio secondo in classifica,via benaco,piazza caprera e dintorni (e pure lì a tintorie siete forti )...
    sogno di abolire i Parioli e renderlo confinante col flaminio ;)

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  5. geniale la proposta di bettina!!! ahahah! comunque anzichè continuare a crogiolarsi sulle varie amenità della zona, leggendo la lista credo che la cosa più furba da fare per voi sia aprire un bel negozio di scarpe per nani!!!;)

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  6. Bhè quando parlavo di QTrieste non mi riferivo a tintorie d ma ai cornettini di via Benaco o danesi di Romoli, all'incanto di piazza Caprera e delle stardine come via degli Appennini dietro villa Paganini..per me Parioli può anche sparire dallo stradario!! :-)

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  7. Regola numero 1 del blog: per favore non fate riferimenti diretti a luoghi/bar/strade etc. Tanto ci capiamo lo stesso. Grazie

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  8. Cara Anonima mangiatrice di cornetti e danesi, io nel quartiere che vorresti far sparire dallo stradario ci abito quindi se potessi cordialmente smetterla con le tue amenità e occupare il tuo tempo limitandoti ad apprezzare le bellezze del tuo di quartiere te ne sarei grata.

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  9. ovviamente scherzavo "Cara" e infatti c'era uno smile..salviamo i P e(quasi)tutti suoi abitanti!!
    :-))

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