giovedì 26 maggio 2011

Risposta sbagliata

Da poco M ha cambiato lavoro: stessa azienda, lavoro diverso, colleghi diversi, capo diverso. Si occupa di un argomento che fino ad oggi ha vergognosamente snobbato cestinando qualsiasi mail, link, documento in tema.
Oggi la Donna Lavoratrice che si nasconde sotto strati e strati e strati di M è stata rispolverata e messa in bella mostra al fianco del suo nuovo capo per una serie di incontri di lavoro su questi nuovi e sconosciuti temi che, se M non avesse snobbato, non sarebbero poi così nuovi e sconosciuti.
Il nuovo capo, Lui, è un amico, si conoscono da 12 anni, è brillante, simpatico, più giovane di lei quindi giovanissimo, universalmente stimato, ma soprattutto è preparato, competente, informato su qualsivoglia argomento sotto tutti i punti di vista.
Lui è dotato di superpoteri per cui è in grado:
a) di ricordare cifre con 12 decimali lette anni prima in una nota pie' di pagina di un allegato a una rivista sbirciato in treno
b) di leggere un documento di 250 pagine in 5 minuti e trovare errori di concetto, refusi, ed economics non  aggiornati
c) di prevedere ogni cambiamento finanche rivoluzionario in ambito internazionale
d) di farti sentire perennemente, costantemente una perfetta idiota.
M non è idiota, non si considera tale e non è solitamente considerata tale dagli altri (intendendo per "altri" anche i non familiari stretti). Ma, in perenne ansia da prestazione e con l'incubo fisso di sbagliare, oggi ai tre incontri previsti ha saggiamente deciso di seguire il consiglio migliore del mondo che NonnaG le dispensò alla nascita e la cui validità aumenta col passare degli anni: un buon tacere non fu mai scritto. Cioè taci: meglio non fare nessuna impressione che farne una pessima.

Tuttavia tra il primo e secondo incontro M è andata a pranzo con Lui e di fronte a una sua domanda diretta non se l'è sentita di restare zitta.
E ha risposto.
E porco mondo non era la risposta giusta.

E non è servito a niente tutto quel silenzio da bella statuina, non è servito scegliere i gusti di gelato in base al colore e quindi al minor danno che avrebbero potuto fare se le fossero caduti sui vestiti (bianchi), a niente è servita la massima concentrazione per memorizzare tutto e non essere l'unica durante le riunioni a prendere forsennatamente appunti sul quadernino.

La risposta di M era sbagliata. Lei era sbagliata e Lui le ha voltato le spalle ed è volato via più veloce della luce.

5 commenti:

  1. rido e condivido (complessi di inferiorita',destino comune e allegati vari)
    firmato ME

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  2. Mah che dire....a ciascuno i suoi superpoteri...di sicuro non fa le bolle inginocchiato a bordo piscina, non riesce ad amare un marito che acquista 80 costumi tutti uguali su internet, non ha il dono dell'ubiquità (tu si) e non ha un blog che commuove intrattiene e fa ridere ogni mattina....

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  3. mi associo assolutamenta al commento sopra il mio:
    bolle a bordo piscina tutta la vita,per me sei supereroA!

    p.s. secondo me poi,Lui,crollerebbe rovinosamnte davanti a una qualunque delle domande impossibili del nano, altro che decimali e refusi...

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  4. domande dei nani? aiutooooooo
    bolle inginocchiato? incapace
    amare un marito? magari in un'altra vita e in un altro Stato
    dono dell'ubiquita? mission impossibile
    blogger commovente e divertente? 'gnia faccio

    Insomma, urge un corso intensivo per aggiungere nuovi superpoteri e perderne altri...

    M, ci stai?

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