lunedì 30 maggio 2011

Partire è un po' morire

La discesa al mare
VR sta agli inverni di M come LdG sta alle sue estati.
E' arrivata l'estate e con lei sono arrivati i week end al mare.
Partenza non intelligente il venerdì sera e altrettanto non intelligente rientro la domenica sera.
I nani seduti dietro nei loro seggiolini blu rigorosamente uguali, quello grande addormentato con la bocca spalancata, quello piccolo con ciuccio e occhi aperti grandi curiosi e sorridenti sul mondo che passa fuori dal finestrino.
Autonomia del mezzonano prima del vomito da mal di macchina ereditato da M, 1 ora e 10 minuti.
Tempo di percorrenza necessario, in orari non intelligenti, 1 ora e 30 minuti (almeno).
Tempo di ansia da vomito 20 minuti (almeno).
In questi 20 minuti solitamente M si isterizza per i lamenti del mezzonano vieppiù preoccupanti, per il pensiero che H teme più di ogni altra cosa le macchie di vomito sui sedili, per non poter stare seduta girata a consolare il mezzonano, per non rischiare di macchiare lei i sedili della macchina di H stando seduta girata a consolare il mezzonano.
Il bar della spiaggia
Di solito allo scattare del settantacinquesimo minuto dalla partenza, il mezzonano comincia  a lamentare mal di pansa, dapprima in maniera casuale e sporadica, poi sempre più convinto. M, in uno dei suoi momenti Norman Bates in cui si cimenta in discorsi immaginari con terzi (non necessariamente impagliati),  nella speranza di distrarre il teste, entra nella parte e simula una telefonata al dottore, con tanto di domande e di spiegazione dettagliata del malessere. Il dottore immaginario propone una cura, anch'essa immaginaria, che M ripete ad alta voce per poi chiudere la telefonata con un "grazie le faccio sapere". Il mezzonano, per niente distratto ne' tranquillizzato dalla telefonata di M al dottore, inizia a tossire.
A quel punto dalla tosse al vomito è questione di attimi.
Questa volta gli attimi a disposizione sono bastati per arrivare a destinazione, scendere catapultati dalla macchina e evitare il disastro.
I sedili sono salvi, H contento, M sudata e il mezzonano rincuorato, ma con imperituro singhiozzo.

Alla prossima partenza.

Ps Questo fine settimana H e M avevano una festa, con partenza dal mare, senza ripassare dal via.
M si è ricordata di portare il vestito, il cappello (obbiligatorio), le scarpe e un coprispalle che si è rivelato necessario.
Tuttavia M si è dimenticata di portare i trucchi, la crema idratante, una borsa decente, gli accessori che aveva pensato nottetempo di abbinare al vestito e la spazzola per i capelli, ma tanto c'era il cappello, obbligatorio quanto strategico.

6 commenti:

  1. ...be, la finta telefonata è GENIALE, calcola che te la copio subito, stasera!
    ottima idea!
    k

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  2. giusto cosi' a titolo informativo:lavaggio tappezzeria auto=45euro
    non che mi sia successo..noo
    firmato:ME
    reduce da un'inconcludente mattinata in macchina aromatizzata al succo di frutta)

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  3. la domanda è: qualcuno ti ha fatto osservazioni sul tuo trucco, sulla tua acconciatura o accessori?

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  4. diciamo che è stato notato di più H.. io sono passata abbastanza inosservata.

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