mercoledì 25 maggio 2011

Genitore con riserva

Innanzitutto iniziamo a chiamarla la giornata della mamma, perchè qui di genitore maschio in 2 mesi non se ne è visto uno.
E poi parliamone, parliamo di questa giornata del "genitore" istituita al nido del mezzonano.
Per come l'hanno concepita le attente e premurose maestre la giornata inizia alle 9.30 termina dopo pranzo verso le 12.30 e prevede che al termine il "genitore" si porti via il proprio mezzonano, perchè l'uscita del "genitore" alle 12.30 può provocare tristezza e senso di abbandono nel mezzonano che viene salutato e lasciato al nido.
Per come l'ho svolta io la giornata del "genitore" è andata così:
ore 8.00 quotidiano accompagno dei nani a scuola
ore 8.10 umile richiesta alle premurose maestre di poter andare al saggio di ginnastica alle 9.10 e quindi di poter iniziare la giornata del "genitore" un po' in ritardo
ore 8.12 coatto accoglimento del suggerimento delle premurose maestre di portare il mezzonano al saggio di ginnastica del "grande".
ore 8.20-9.00 inutile e caldo bighellonamento nel quartiere
ore 9.00 recupero del mezzonano al nido e arrivo in palestra per assistere al saggio
ore 9.10-10.10 saggio di ginanstica del "grande" (vedi post precedente)
ore 10.10 inizio ufficiale della giornata del "genitore": giochi in terrazza con macchinine e elicottteri, trasferimento all'interno per giocare con la sabba, le conghije e i pessi (nel mentre vari soffiamenti di moccioli di appartenenza e non)
ore 10.45 frutta
ore 10.50 puzzle, lettura libro della Pimpa ad alta voce con le maestre disturbata (la lettura e non la sottoscritta) da moccioli lagne piccoli bisticci. 
ore 11.20 trasferimento in bagno per sommario lavaggio di 50 luride e appiccicose mani.
ore 11.40 pranzo nei tavoli dei sette nani con piatti piccoli, sedie piccole, brocche per l'acqua minuscole, bavaglini enormi, porzioni spropositate. 
11.40-12.00 sbaloridta constatazione del "genitore" dell'ordine e del silenzio che regnano sovrani: i nani mangiano incredibilmente composti, perfettamente istruiti, da soli, seduti fino alla fine, fino all'ultimo boccone dell'ultimo mezzonano.
ore 12.10 cambio pannolini e giochi digestivi propedeutici al riposo pomeridiano.
ore 12.30 liberazione del "genitore". Nel mio caso pianto disperato del mezzonano, trauma da abbandono con conseguente aumento del senso di colpa del "gentiore" sotto lo sguardo severo e giudicante del "te l'avevo detto io" delle premurose maestre.
ore 13.00 rientro in ufficio, struccata, sudata, stanca ma felice di essere stata promossa "genitore" per qualche ora, seppure con riserva.

4 commenti:

  1. rido
    come quasi tutte le mattine da un po' di tempo a questa parte del resto..
    le altre piango,ma sempre per "colpa" tua!
    ;>
    firmato ME

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  2. vabbè ma se noi siamo ammesse con "riserva"... gli H...bocciati senza appello!
    che tenerezza i piatti dei nani e soprattutto non è che per caso fanno turni serali? no perchè a casa la sera per fargli ingurgitare quelle quattro cavolate mi tocca litigare a turno con un nano, un mezzissimo nano e la tata di turno!buona giornata a tutte le mamme con riserva

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  3. Quelle 50 mani appiccicose..... Di una tenerezza. Cosa ce' di più carino. E di più sudato.
    c.

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  4. mi fate morì,rido...
    e sia ben chiaro:
    mai DI voi,ma CON voi ;)

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