domenica 8 maggio 2011

Quelli che la domenica pomeriggio

Gli husband non sono generalmente assidui  frequentatori del giardino. Spesso assenti, fuori per lavoro o per sport o per altro, comunque fuori. A volte passano veloci uscendo o rientrando: un saluto, un cenno della mano, un timido sorriso e via come se una qualche epidemia potesse contagiarli, una trappola imprigionarli o come se fossero presi da un attacco di allergia. Quel loro passare camminando veloci e un po’ in incognito sembra quasi una fuga.
Nella settimana degli H c’è un momento particolare in cui proprio non esistono: la domenica pomeriggio.

Oggi pomeriggio H, unico esemplare del genere maschile presente in giardino, seduto scomodamente sul bordo dell’aiuola, circondato da nani, bambole, pentolini, monopattini e M mi ha chiesto “ma i mariti dove sono? Io non capisco”. Quel io non capisco non significa io non capisco dove sono gli altri mariti, ma io non capisco perché devo essere l’unico stronzo a stare qui la domenica pomeriggio. Il fatto è che H non segue il calcio. Strano ma vero, non lo segue, non gli interessa e se così non fosse non sarebbe il mio H quindi sta di fatto che così è. Gli altri H la domenica pomeriggio guardano le partite, a casa, allo stadio, da amici, tutti seguono la squadra del cuore e non importa se le M sono sole, stanche, spesso esasperate e bisognose. Loro hanno le partite e non si scherza.
Finite le partite verso le sei, quando i gelati si sono già sciolti sulle felpe, gli schiaffi sono già volati e le ginocchia si sono sbucciate da tempo per un volo o una spinta dell’amico del cuore, gli H tifosi escono dalle loro tane come i vermini dalle mele con l'unico scopo si commentare i risultati tra loro. Un po’ circospetti, un po’ in trance, con umore diverso a seconda del risultato, se la partita è andata bene, salutano le M e i rispettivi nani e, se non è andata bene, semplicemente non le degnano di uno sguardo, nemmeno se, come oggi, è la loro festa.

Auguri a tutte le M, quelle di VR e tutte le altre. Anche alla nonna di ME che fa 90, perchè prima di essere bisnonna e nonna è stata, ovviamente, una M anche lei.

Tetè e il suo papà

Gruppo di H la domenica pomeriggio (dopo le sei)

6 commenti:

  1. Ha ha bella, mi devo trovare uno sport da seguire...

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  2. una cosa è certa se rinasco voglio essere certamente: uomo, appassionato di calcio di tennis, di skateboard, di rugby, di tutto ciò che si può fare al mondo seduti in poltrona,ma soprattutto tutto ciò che si può fare senza essere visti e facendo anche sentire in colpa la M che ti lascia il nano malato per circa 2 secondi e mezzo proprio quando la tua squadra del cuore stava segnando...
    p.s. riferimenti puramente casuali perchè il mio povero H questo week end di calcio ne ha visto veramente poco, non so le partite a tresette al pc come siano andate...

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  3. tutto così vero.

    la sfida sarebbe un pomeriggio di H........da soli a VR, dalle 430 alle 19.
    che ne sarebbe di loro?????


    c.
    (mamma anche di un cane.... anche lui sempre a VR dalle 1630h alle 19h!!!!!)

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  4. il vero dramma è che oggi le partite "imperdibili" si giocano anche il lunedì, mercoledì, sabato a pranzo, sabato sera, domenica h24! x nn parlare delle infinite trasmissioni pre-post di serie A B C, champions league e chi ne ha più ne metta... x fortuna quest'anno x il mio H è andata bene quindi: serenità in famiglia! :)
    P.S. quanto sono belli i miei boys!

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  5. ME ringrazia per gli auguri alla Nonna e soprattutto la squadra del cuore di H che per fortuna non giocava nel giorno dei festeggiamenti!

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  6. ..quindi abbasso J!! :-))

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