domenica 22 maggio 2011

Era già (quasi) tutto previsto

Il nano e Skipper
Questo fine settimana M, H, e i nani hanno ricevuto la visita degli amici Barbie, Ken e Skipper venuti per passare qualche giorno insieme.

Come previsto Skipper e i nani si sono ritrovati subito, hanno giocato riso e fatto i biricchini tutto il tempo. Come previsto sono stati bevuti aperitivi in un numero superiore alla norma e soprattutto superiore alla capacità di M di tollerarli. Come previsto c'è stata la gita all'ex zoo oggi bioparco a vedere il leone addormentato, la giraffa col coio iungo iungo iungo, la foca pigra e quella salterina, l'elefante senza bocca "che lui usa il naso per fare tutto anche per mangiare e quindi la bocca non ce l'ha".
Come previsto si è cenato in casa a base di pesce e la domenica si è andati al mare.

Tuttavia non era previsto che:
venerdì sera avremmo cenato in un posto dove appena arrivati è apparso, come in sogno, un signore in tutto somigliante al genio della lampada di Aladino che ci ha accolti dicendo "i bambini li prendo io mangiano con me e li faccio giocare con gli altri bambini, voi state tranquilli e godetevi la cena";
che Barbie dinanzi a cotanta inaspettata gentilezza del genio della lampada si commuovesse;
che M presa da un attacco improvviso di mamma chioccia intenta a procacciare crocchette di patate per l'inappetente nano, venisse colta in flagrante e pubblicamente umiliata per essersi servita a un buffet privato;
che dopo una cena tranquilla, seduti a tavola, sulla strada verso casa il nano semidormiente e romanticamente legato mano nella mano con Skipper, andasse a sbattere contro lo spigolo di un palazzo e si procurasse un mega bernoccolo con versamento di sangue;
che sabato nel rettilario M, già provata dalla vista dei coccodrilli e sofferente per il microclima tropicale creato per i rettili, fosse presa da attacco di panico alla visione di un agglomerato di insetti lucidi e viscidevolemte appiccicosi, e dovesse scappare fuori onde evitare palpitazioni e lacrime;
che dopo la visita al bioparco, i panini per il pranzo al sacco a villa B (sonoramente snobbati dai nani)  sarebbero costati 55 euro;
che domenica mattina M si sarebbe svegliata con un fortissimo mal di gola e con il raffreddore, ma avrebbe onorato a testa alta la gita al mare;
che tale testa alta di M si sarebbe andata  via via umilmente abbassando quando, in macchina verso il mare, con dietro Skipper e il nano in iperagitazione da eccitazione e il mezzonano muto preso da solito e prevedibile attacco di mald'auto, si sarebbe persa in un intreccio di sconosciute mini stradine vacanziere mentre i babbi centauri che non conoscevano bene la strada e che avrebbero dovuto seguirla, erano spavaldamente arrivati al traguardo da tempo;
che Skipper al momento dei saluti domenica sera, al cospetto dell'imperturbabile e insensibile nano, si sciogliesse in una valle di lacrime per la disperazione di lasciarci e tornare a casa.
Infine poteva forse essere prevedibile che alla fine del weekend dopo lo zoo, il pranzo al sacco, le cene fuori con o senza genio della lampada, il mare, le pizze, i gelati squagliati ovunque, i capricci, i giochi catapultati dal soppalco a centinaia, M avrebbe desiderato più di ogni altra cosa tornare single triste sola e sopra ogni cosa non corrisposta negli affetti da ANIMA VIVA.

L'istinto romagnolo del nano da aperitivo
Un po' di privacy

1 commento:

  1. Alcune considerazioni:
    Single triste in una casa vuota e silenziosa in cui dove pulisci resta pulito. Con una dispensa in cui non esistono merendine appiccicose ne' biscotti che fanno briciole solo se li guardi. In cui non ci sono tazze del bagno perennemente 'pisciate' ne' rotoli di carta igienica perennemente srotolati. Dove i pennarelli sono tutti carichi e hanno tutti un tappo. Dove i cartoni animati non esistono e i telegiornali si possono vedere dall'inizio alla fine e soprattutto sentire. Dove nessuno urla ne' litiga. Dove bastano un paio di bucati a settimana. Dove il gas lo consumi solo per la caldaia e puoi lasciare lo smalto in bella vista. Dove puoi aprire una finestra e dimenticartela aperta. Dove puoi rispondere al telefono. Dove puoi girare in mutande senza sentirti quegli sguardi addosso che ti regalano 100 anni in piu' senza averli chiesti.
    Dove se vuoi bere la coca cola puoi farlo senza nasconderti.
    Dici che era davvero tutto cosi' triste??????

    P.S.Si potrebbe avere l'indirizzo del genio della lampada?

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