lunedì 18 luglio 2011

Bella la vita

Ed eccomi qui alla fine del mio primo giorno di "vacanza".
Sì perché parliamoci chiaro a definire "vacanza" questa ci vuole fantasia.
Sveglia alle otto con il primo "mammmmmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" della giornata urlato a duemila dalla stanza dei nani, che nemmeno ho decifrato bene chi dei due fosse, ma che comunque due porte chiuse non sono servite a attutirne l'insistenza e il volume.
Richiesta repentina di due biberon carichi di latte e nesquik perché il nano nei nostri 12 giorni di latitanza, che adesso mi sembrano il paradiso, è regredito al biberon, proprio lui che a 10 mesi passò direttamente dalla tetta alla cannuccia snobbando la bottiglietta di plastica, come alla nascita aveva snobbato il ciuccio.
Preparazione per la spiaggia, lavaggio denti, cacche e bidet per entrambi, crema solare, vestizione, riempimento borsa e via. Al mare bagni coatti inutilmente lunghi visto che la reazione del nano, che si esca dopo un minuto o dopo tre ore, è sempre di pianto isterico che il bagno è stato troppo corto, nonostante abbia due spontex al posto delle mani.
Discussioni infinite per salire a ora di pranzo.
Discussioni per mangiare qualsiasi cosa.
Spesa con il nano, alle due e mezza dopo aver messo il mezzonano "impatto zero" a dormire, che nel lettino ci sarei voluta stare io, ciuccio compreso.
Al rientro ritorno in spiaggia e ripetizione dello schema della mattina, crisi comprese.
Rientro a casa ore 20 con il recalcitrante nano che non avrebbe voluto tornare mai più.
Docce e vestizioni.
Una specie di cena, che se ci vedevano i nonni di R mi avrebbero levato i bambini e il saluto.
Giochi sfrenati, televisione e crisi isteriche di entrambi per andare a dormire.
Trasformazione di M in strega cattiva, e urla con la voce dell'esorcista.
Fine della giornata, con mal di gola da sforzo.

Il prossimo idiota che passando in riva al mare mi dice "bella a vita eh?", gli cedo il posto per 24 ore.

3 commenti:

  1. beh, del resto è solo questione di prospettiva... fare 16 ore di viaggio macchina,nave,macchina,vomito,macchina,vomito, macchina ed arrivare in una casa deserta alle ore 9.30 di sera per alla fine sentirsi dire beata te che sei in vacanza... è tutta questione di prospettiva...baci leo da una emme tutta ustionata!!!

    RispondiElimina
  2. ahahahahahahah.....beate voi che siete in vacanza!!!Io invece mi devo accontentare di lavorare e di continuare a mandare i miei nani al centro estivo di cui sono diventati soci onorari!!!

    p.s. ancora rido immaginando le vostre scene.

    L

    RispondiElimina
  3. benvenuta nel club delle PRIVILEGIATE MAMME A TEMPO PIENO!
    fatti forza che a settembre vai in ferie... in ufficio...
    bacioni dalla desolata VR!

    firmato desperate young mum

    RispondiElimina