giovedì 14 aprile 2011

Un mercoledì da leoni

Il mercoledì per le MdVR e' giorno di piscina. Ieri era mercoledì. Il giorno di piscina funziona così: la lezione dei nani inzizia alle 17, alle 16:15 sui telefoni delle MdVR e' impostata la sveglia "piscina". I telefoni squillano, le MdVR scattano sul'attenti e lasciano all'unisono scrivanie coperte di carte e documenti, slide da finire, calcoli e medie da graficizzare, telefonate a metà, capi tra lo stupito e il contrariato con la prima scusa che viene in mente e la vana promessa "tra poco torno" (tra poco=domani), nel migliore dei casi secondogeniti urlanti in lacrime. 
In motorino, in macchina, a piedi le MdVR raggiungono affannate la scuola, salgono le scale contromano semitravolte da orde di classi in discesa libera verso l'uscita,  arrivano in aula e trovano i nani da piscina sempre intenti a fare qualcos'altro di importantissimo e irrinunciabile (piu' delle carte e dei documenti, delle slide, dei calcoli, delle medie, dell'attonicità dei capi, delle lacrime dei secondogeniti) e con un innaturalissimo mix di pazienza e isterismo li convincono a seguirle sulla strada per la piscina. Se vi capita di incontrare una MdVR il mercoledì tra le 16:30 e le16:50 per strada in direzione piscina la riconoscerete: vi verra' incontro ansimante, un ammasso informe di borse zaini giubbotti grembiuli felpe (col caldo), ombrelli buste con scarpe scambiate con galosce sciarpe e cappelli (col freddo), che rincorre uno o piu' nani inferociti dalla cattvità delle 8 ore trascorse a scuola. L'arrivo in piscina è la salvezza (finalmente si riesce a posare lo zaino, la borsa, il borsone della piscina, il nano inferocito, l'ombrello, la sciarpa, il cappello e il grembiule) e l'inferno: e' noto universalmente che nello spogliatoio delle piscine di tutto il mondo fanno 50-60 gradi con umidità al 100% ed e' parimenti universalmente ignoto il perche'. Comincia tutto uno scartare di nani e di mamme, uno sfogliare di strati e finalmente i nani in costume cuffia ciabatte e accappatoi indossati a mantello vengono affidati alle SS signore della piscina e le MdVR hanno 50 minuti per riprendersi dall'ultima mezzora, prima delle docce coatte e vestite, cui verranno sottoposte alla fine della lezione.

Ecco io penso che se proprio dovrò morire di infarto, icuts, o un qualsiasi colpo improvviso, sicuramete accadra' un mercoledi' tra le 16:15 e le 17:00.

Ps. oggi e' il compleanno di MCdVR. Tanti auguri!

4 commenti:

  1. Anche se non sono MdVR ma solo amica di MdVR, leggo e al pensiero del vapore al 100% sudo. E mi ricordo di quella volta che usciti dalla piscina (io borsone a tracolla, uno trascinato per mano e l’altro a cavalcioni sulle mie spalle che mi sbriciolava puff tra i capelli) ho sentito uno strano calore sul collo.
    Pipì.

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  2. grazie Lokki per auguri e blog

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  3. Ecco, la piscina è proprio il luogo giusto per parlare delle MdVR, sì perchè è grazie a loro che mio figlio, forse, un giorno imparerà a nuotare, e soprattutto potrà (forse) non subire gravi traumi infantili. Perchè la sottoscritta MdVR subisce ogni mercoledì pomeriggio la famosa "maledizione della piscina", ovvero quella maledizione che fa sì che il tuo capo posto a circa 500 mt in linea d'aria da te, con il quale ti capita di parlare circa 500 volte al giorno senza dirsi davvero mai nulla di troppo importante, ti chiami da un'improvvisa riunione con tutti i mega capi che quelli di Fantozzi sono nessuno e ti chieda di tirar fuori proprio quel documento così indispensabile e senza il quale tutte le sorti del mondo cadranno come sotto il meteorite di Armageddon...
    Tu lo cerchi e non lo trovi e nel frattempo si sono fatte le 4.30, tuo figlio sta uscendo da scuola e tu non ce la farai mai a prenderlo, allora chiami la prima MCdVR pregandola di aggiungere un altro zaino, un'altra borsa ed un'altra giacca insieme al bambino urlante a tuo... solo per portarlo in piscina tanto poi arrivo io lo spoglio e faccio tutto pure per te. La MdVR alla prima parola ha già detto sì e si è messa all'opera. Tu finalmente respiri e cerchi con calma il documento,lo trovi, lo porti, saluti fai la riverenza (poi la penitenza..) e quando stai per uscire ti chiedono, "ah sì ma c'era anche quel'altro..." tu corri di nuovo sù, butti all'aria tutto ma nel frattempo sono già le 5.00 - arriva sms "bimbi in vasca, tranquilla.." e tu già ti senti una popò perchè anche oggi tuo figlio è stato spogliato e vestito da qualche salvatrice...ma tanto ora vado e ricambio per la doccia che è la parte più terribile di tutte...scendi di nuovo con la sbarra dei pompieri al piano di sotto, entri, lasci, saluti, (fai la riverenza) e ti chiedono "che faresti due copie???" (tralascio la circostanza della laurea,master,abilitazione etc etc per fare le fotocopie, non che ci sia neinete di male beninteso).
    A questo punto la situazione è disperata anche se metto il teletrasporto non arriverò mai in tempo...però faccio le fotocopie ed entro di corsa in sala riunioni..ma, forse, se chiamo. Prendo il telefono con la coda tra le gambe per chiedere aiuto ed, a questo punto, come una specie di tuono dal cielo qualcuno ti rivolge una domanda che potrebbe anche sembrare vagamente simile a qualcosa per cui hai studiato una vita: tu entri in una specie di delirio di onnipotenza ed inizi a parlare, a dire la tua, che sì tu pensi sia così, la dottrina la giurisprudenza, e quindi "DRIIIN DRIIIN DRIIIN: Ciao M, scusa sono MCdVR c'è tuo figlio che gira nudo per lo spogliatoio, no non ti preoccupare tutto ok ma non trovo la borsa, e le scarpe quali aveva...(BOH...CHI SE LO RICORDA.." AH QUELLE CON I LACCI BIANCHI, OK GRAZIE (lei a me,ovviamente!!)!". A questo punto tutti ti guardano schifati e ti pregano con lo sguardo di "lasciare la sala". Tu fai la riverenza e te ne vai, conscia di aver sacrificato il tuo povero primogenito sull'altare di un pò di soddisfazione personale. Prendi il motorino, scappi e quando arrivi trovi SMS di MCdVR CHE DICE "G. CE L'hO IO, MANGIA DA ME".
    Eh sì perchè se noi le cose le facciamo, le facciamo bene.
    Adesso ho tutto il tempo di andare a prendere l'altro e sentirmi di nuovo una mamma imperfetta...ma con delle amiche perfette.
    Care MdVR, forse, grazie a Voi riuscirò ad evitare il telefono azzurro!

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  4. mi scuso per gli errori di battitura ma anche oggi sono di corsa...

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