mercoledì 27 aprile 2011

Il film di oggi

E' mercoledì e la pioggia rende tutto più difficile ma se oggi pomeriggio, come auspica sempre una M che conosco, avessi avuto una telecamera sulla spalla avrebbe ripreso che: all'uscita dall'ufficio prima di prendere l'ascensore non pioveva e arrivata giù diluviava. Ad aspettarmi a casa avrei trovato la serena Mar solitamente muta rannicchiata davanti al televisore 32 pollici penzolante dalla staffa a schiacciarla senza pietà sotto il suo peso. Il nano e il mezzonano con galosce in mano che imploravano di andare fuori a saltare nelle pozzanghere. Che, bardati entrambi, due ombrelli due paia di galosce la borsa della piscina la borsa di M (sempre più pesante di quella della piscina) ci saremmo avviati saltando nelle pozzanghere in direzione nuoto. Che una volta arrivati avremmo trovato ad aspettarci la maestra 23enne che voleva da M l'autorizzazione a insistere fino alla morte per far mettere la testa sott'acqua al nano che "altrimenti rimane indietro rispetto agli altri e l'anno prossimo deve ripetere l'anno". Non sia mai. Insisti pure fino alla morte. Che dopo la lezione, passata interamente a guardare tutte le macchine che entravano e uscivano dal parcheggio della piscina con il mezzonano entusiasta parcheggiatore nell'animo, nello spogliatoio la gestione dei due nani uno bagnato e uno che sarebbe dovuto restare asciutto, uno nel reparto docce e uno che sarebbe dovuto restare nel reparto non docce, uno nudo da vestire e uno vestito che voleva a tutti i costi essere nudo (e bagnato), ha messo M veramente a dura prova. Ma la telecamera posizionata sulla spalla di M non avrebbe potuto riprendere la faccia di sopresa mista a meraviglia e sollievo che M ha fatto alla visione di H accorso in aiuto fuori dallo spogliatoio munito di altri due ombrelli.

Ma una domanda regna sovrana: se oggi non fosse stata giornata di piscina e M fosse tornata a casa come sempre alle sette, al suo arrivo la telecamera avrebbe ripreso la serena Mar solitamente muta  schiacciata sotto il peso del 32 pollici da circa tre ore con i nani allo stato brado a girare intorno urlando come indiani?

1 commento:

  1. "Un ordinario giorno di follia" direi..
    ma
    viva il posteggiatore nell'animo che voleva essere nudo, mi ha fatto troppo ridere!
    eva.p

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