giovedì 22 dicembre 2011

Coro di natale

Tempo di recite
di cori di natale
di fughe dall'ufficio
e di corse in motorino.

Tempo di collette
di regali alle maestre
e ai bidelli
e all'insegnante di musica
e a quello di ginnastica no che il saggio si fa solo a fine anno, mica a natale.

Tempo di magliette più o meno rosse da indossare tutte uguali (quasi)
comprate nuove all'ultimo minuto
o trovate nel cassetto un po' scolorite e corte.

Tempo di speranza che quest'anno vada meglio
che partecipino un minimo
che non passino il tempo distratti
a guardarsi intorno
con le dita a frugare nel naso.

Che quelle canzoncine che hai sentito mille volte
a casa
di sfuggita
mentre facevano il bagno
o coloravano
e pensavano di non essere sentiti
le cantino anche lì sul piccolo palco del teatro della scuola.

Tempo di consapevolezza che anche quest'anno
invece di cantare sbadigliano
invece di mimare le canzoni
si scaccolano
e tu invece di commuoverti
sei li' a domandarti il motivo
della fuga dall'ufficio
della corsa in motorino
dell'acquisto di due magliette rosse all'ultimo minuto e
del regalo al maestro di musica
per questo coro di natale.

2 commenti:

  1. non tanto per gli sbadigli e le dita nel naso dei bimbi quanto per il neon,i muri scrostati,il culo o le ginocchia sul freddo lineoleum,l'orda di nonni e genitori ammucchiati alle spalle,la non acustica e il non palco di una palestra che in quanto tale...
    soprattutto per tutto questo la scapicollata in motorino non sarebbe valsa se non fosse che comunque una mezza lacrima m'e' spuntata.
    (ma sarà stato più per una costola incrinata o un piede schiacciato dall'orda)
    me

    RispondiElimina
  2. ...la dolcezza di una donna...di una mamma...di un'eterna ragazza!
    con affetto
    m

    RispondiElimina