giovedì 10 novembre 2011

Una carezza in un pugno

Dicono esista un telefilm che insegna a decifrare il linguaggio del corpo. Che se uno mentre racconta un fatto guarda in alto a destra mente, in basso a sinistra sta omettendo qualcosa, etc.

M la tele non la frequenta molto se non in maniera coatta per vedere i dvd di Goldrake, e non ha visto il telefilm in questione, ma anni fa fece un corso in cui le dissero che il corpo parlava, a nostra insaputa, sputtanandoci a volte.
Che dai movimenti del corpo si potevano capire tante cose. La chiusura (braccia conserte), la fiducia (braccia lungo i fianchi), la diffidenza (braccia dietro la schiena), l'imbarazzo (dondolio sulle gambe), l'impazienza (morso alle labbra, movimenti convulsivi e ripetuti).
M alcuni linguaggi li aveva capiti anche prima del corso: lo sbadiglio indica noia (o fame), per nervosismo si mangiano le unghie, quando ci si contorce come uno straccio strizzato e si suda, si ha un bisogno impellente di un bagno.

Qualche sera fa M è rientrata a casa nel pieno di una discussione animata H - Nano perché il nano durante la lezione casalinga di inglese, aveva tenuto le cuffie per vedere i video di Goldrake sull'ipod.
M che alle discussioni animate preferisce sempre il dialogo ha preso una seggiolina e si è seduta accanto al nano.
"E' vero quello che dice il babbo? Hai tenuto le cuffie per tutta la lezione di inglese?"
"Eh sì perché tanto sentivo lo stesso..."
"Ma come facevi a sentire lo stesso con le cuffie?"
Sienzio
"Nano ma lo capisci che non puoi fare sempre di testa tua?"
Silenzio
"Sei contento di essere birichino, di vederci sempre arrabbiati?"
"No"
"E allora perché fai il disubbidiente, preferisci che pensiamo che sei un bambino cattivo?" ha chiesto M allungando una mano sulla sua testa.
"Tanto lo so che non sono cattivo"
Ah"
"Sì perché tu mi dici che sono bello, me lo dici tutti i giorni!"
"Ma che c'entra la bellezza con la cattiveria..guarda che essere bello non vuol mica dire essere buono..esistono tanti belli che sono cattivi.." (e M avrebbe a questo punto potuto stilare un elenco alquanto corposo)"
"Sì, ma io lo so che non sono cattivo e disubbidiente, che io per te sono bravo"
"E come lo sai?"
"Bé perché te mi hai fatto una carezza prima, qui sui capelli e allora vuol dire che sono bravo".

Il nano non vede il telefilm di cui sopra perché per lui esiste solo Goldrake, che M sappia non ha al momento frequentato alcun corso sul linguaggio del corpo, ma dall'alto dei suoi cinque anni ha insegnato a M che parole e gesti dovrebbero mandare lo stesso messaggio.

Ps. per chi fosse interessato, il telefilm è "Lie to me", ma non ditelo al nano.

4 commenti:

  1. il linguaggio del corpo non mente

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  2. conosco bene la serie... eccezionale!
    il problema è che noi genitori inconsapevolmente mandiamo migliaia di messaggi sbagliati ai nostri figli...
    quando siamo nervosi e picchettiamo le dita su un tavolo, quando li rimproveriamo e dopo un istante li abbracciamo o compriamo un giochino x sentirci meno cattivi...
    loro sono come noi, si arrabbiano -urlano- si offendono-si isolano x riflettere, e hanno bisogno di sapere che anche mamma e papà sono così, semplicemente banali esseri umani...

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  3. ma un cartone di Goldrake in inglese...no?

    firmato:
    QuelaCheL'HaImparatoPerchèAmavaBruce

    p.s.per chi fosse interessato Lie To Me è IL telefilm.

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  4. incredibile ke il nano abbia così chiara la scala dei valori di M, che vede la bellezza piazzarsi indiscutibilmente on top :-0

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