giovedì 24 novembre 2011

Un buon inizio

Stamattina alle 8.30 M si è presentata davanti alla porta ancora chiusa della segreteria della scuola scelta per le elementari del nano.
Era la seconda in fila.
Quando è toccato a lei, ha realizzato che la lettera di richiesta di iscrizione veniva controllata seduta stante e letta rigo per rigo.
"Qui leggo che chiede l'ammissione della domanda, ma non leggo a quale anno"
"Bè.. alla Scuola Primaria c'è scritto qui.."
"Signora la Scuola Primaria dura cinque anni, lo sa?"
"Sì certo, ha ragione.. al primo"
"E da cosa dobbiamo dedurlo?"
"..."
"E ha portato i documenti che attestano la frequenza dei corsi che ha inserito?"
"Sì sì certo eccoli.."
"Bene"
"E la lettera di presentazione della scuola materna di provenienza?"
"Sì certo tenga.."
"Senta signora Lei può fare due cose: la prima è aggiungere l'informazione a penna e consegnarla così.. corretta. La seconda è che la riscrive al computer tutta beeeella ordinaaata e la riporta qui"
"Ok, ho capito ritorno più tardi"
"Come preferisce lei, siamo aperti fino alle dieci"

M è andata in ufficio ha corretto la lettera l'ha stampata beeella e ordinaaata e si è ripresentata davanti alla porta aperta della segreteria.
Era la ventesima in fila.
Quando è toccato a lei la signora della segreteria l'ha riconosciuta subito
"Vediamo le correzioni..."
"Sì qui ho specificato il primo anno della scuola primaria.."
"Sì lo vedo..ma signora..è la prima elementare.."
"Sì.."
"E magari avrebbe dovuto scrivere Annno SCOLASTICO 2012-2013 e non Anno ACCADEMICO..che dice?"
"..sì..torno in ufficio e la correggo.."
"No no lasci stare, può bastare così"
"..."
"Va bene signora abbiamo finito, le risposte ad aprile. Arrivederci".

Sarà stato per le innumerevoli volte che si è sentta chiamare "signora", sarà stato per l'imperdonabile errore di aver scritto accademico al posto di scolastico, sarà stato per il senso di colpa, per la fila infinita, per il ritardo in ufficio, per il caldo nel piumino e nella sciarpa perfettamente indossati per tutto il tempo, ma M è uscita dalla scuola umile, sconsolata, sudata e certa che per la risposta non servirà aspettare aprile.

1 commento:

  1. Non so se prendere meglio la tua o la mia domanda che hanno a malapena guardato, buttato in un mucchio accanto e detto..."signora se la chiamiamo entro gennaio bene, altrimenti la domanda si considera non accolta, arrivederci".
    Tanto per farmi sentire a mio agio.
    Comunque, sarà il mio spirito di ribellione, sarà la mia profonda democrazia nell'animo, sarà l'opzione vicina che facilita ma, se non ci prendono...meglio così. O forse anche no.

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