lunedì 2 luglio 2012

Un lustro

Alle nove di mattina del 2 luglio di cinque anni fa M e H dopo una notte all'hotel Plaza dove si erano fermati a conclusione della loro festa, si dirigevano rintronati (entrambi) e sotto farmaci (lui) davanti all'altare (sconsacrato) per il fatidico sì.

Per l'occasione M indossava un tubino (più propriamente tubone) lilla, qualche fiore in testa e i sandali prestati da MK perchè anche se non ti sposi in chiesa vale sempre la regola di indossare qualcosa di blu (gli slip) e qualcosa di prestato (appunto le scarpe).
H indossava il suo abito blu da matrimonio (tutti quelli a cui è stato invitato, compreso il suo) e una cravatta in tinta con il vestito di M, in perfetto stile yankee.

Il nano aveva dieci mesi era elegantissimo in bianco, iniziava a fare i pirmi passi nella sua piccola vita e si esprimeva con versi strani ma che cominciavano a suonare famialiari.
Il mezzonano viveva ancora soltanto nella testa di M, aveva capelli lunghi e ondulati, la stanza piena di bambole, l'armadio di vestitini punto smock e si chiamava Anna.

Gli invitati erano pochi, intimi, selezionati e mattutini.
M era visibilmente al decimo mese di allattamento monolaterale che le procurava un evidente sbilanciamento a destra.

Faceva caldo, anche se meno di oggi.
Il sindaco arrivò con la scorta, M pianse perchè non si aspettava che sarebbe venuto e rovinò così l'ora di trucco alla quale si era sottoposta tra le sei e le sette.

Il tutto durò pochi minuti, compreso il breve ma apprezzato discorso sui rami dell'albero di Gibran e il vento che deve sempre passarci in mezzo.

M non ha avuto l'abito bianco, la marcia nuziale, le letture degli amici, lo strascico, il velo da sollevare per baciare la sposa, ma ha avuto il riso fuori dalla piccola chiesa sconsacrata, l'officiante che desiderava, il breve tragitto a braccetto dell'Arch e la commozione della NonnaG alle sue spalle.

Oggi sono passati cinque anni e a parte i vestitini punto smock che sono rimasti in soffitta e un mezzonano con i capelli a spazzola al posto di Anna, il vento tra i rami continua a passare..

Auguri H.

4 commenti:

  1. Auguri anche a te M, speriamo ne passi ancora tanto... di vento H

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  2. auguri a entrambi, alberi forti abbastanza da reggere anche qualche tromba d'aria! ;>
    firmato ME (5 anni fa a quest'ora fotografa ufficiale)

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  3. Auguri in ritardo,
    auguri perchè soffi ancora tanto tanto vento tra i rami,
    per Anna che magari arriverà chi lo sa!?
    per la tua bella famiglia che adoro!
    k.

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  4. l'allattamento monolaterale sbilanciato me lo ero dimenticato ma ora che me lo ricordi rido da matti....le Anne non smettono mai di essere nell'aria....

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