lunedì 9 luglio 2012

La mammite

Il nano sabato al mare è stato appiccicato a M come la cozza allo scoglio, il koala al tronco dell'albero, il francobollo alla busta.
Affettuoso e coccolone le è stato sempre accanto, mano nella mano, in acqua, a casa, sulla riva.
Se lei si allontanava lui cominciava a fare le lagne.
Se lei chiedeva di uscire dall'acqua dopo ore di bagno con mani spugnate e pelle d'oca, lui piangeva.
Sul lettino le si stendeva sopra a farle da coperta, lungo la strada per tornare a casa le chiedeva di portarlo in braccio, di tenerlo per mano.
"Nano ma che ti prende?"
"Niente perché?"

"Perché sei sempre appiccicato a me non vai dai tuoi amichetti, non giochi con i cugini.."
"Voglio stare con te!"
"Ti è presa un po' di mammite oggi?"
"Che cosa è?"
"E' una cosa che succede quando vuoi stare sempre con la mamma e con nessun altro, tutti i minuti"
"No, non mi è presa la mammite oggi, io ce l'ho sempre."

Domenica mattina.
"Mamma?"
"Dimmi"

"Anche oggi sono malato"
"Malato? E cosa hai?"
"La mammite".

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