lunedì 26 settembre 2011

Oggi

una confidenza da tenere stretta;
una telefonata che ogni tanto fa piacere ricevere
ma che mai si ha la voglia di fare;
un pranzo con un'amica che non si vede da un po'
che ultimamente è sempre in ritardo
ma con cui ci si ritrova dove ci si era lasciate
ed è bellissimo anche così;
un sorriso a mezza bocca
che è meglio di niente;
un anniversario da ricordare a qualcuno;
un documento da consegnare tra pochi giorni
senza tanta fantasia e con poca voglia;
un'amica a cui tirare su il morale
con una seduta mattutina delle nostre;
una notte da dimenticare
e un mal di testa da far andare via;
la pioggia da evitare;
il mal di gola da tenere sotto controllo;
un mezzonano da tenere strettostretto che ne ha bisogno
e una specie di cena, che a chiamarla cena ci vuole coraggio, inventata all'ultimo secondo.


Un'altra giornata un pezzo mamma, un pezzo lavoratrice, un altro pezzo moglie, uno piccolo amica, un pezzettino figlia, nessun pezzo fatto bene, che si incastrano a fatica in un puzzle che non è venuto un granchè.

3 commenti:

  1. la confidenza l'hai tenuta stretta.. già mi sembra un buon risultato...

    RispondiElimina
  2. tocca rassegnarsi all'idea che la vita sia diventato questo: un'enorme espressione matematica con un mare di parentesi e quindi con le sue regole: prima le tonde, poi le quadre, infine le graffe. le tonde sono le emergenze, le quadre sono quelle incombenze che compaiono all'orizzonte e sembrano poter aspettare, ma prima o poi degenerano in urgenze e infine ci sono le graffe, le mie preferite: quelle che metti dentro perchè sono le cose che VORRESTI DAVVERO DAVVERO fare. certo, sono rimandabili ma quando le fai... oggi la mia parentesi graffa è stata il mio pranzo di “avreipreferitochenonfossegiàarrivatoilmiocompleanno”. sono 39 e quindi iniziano ad essere difficili da dichiarare. però che piacere passare di nuovo del tempo insieme.

    RispondiElimina