martedì 6 settembre 2011

O logos deloi oti

C'era una volta un bambino che decise di cadere nel bagno della scuola e di sbattere gli incisivi sul bordo del lavandino nell'unica giornata che la madre aveva preso di ferie sotto natale, per fare i regali.
Era il 21 dicembre.
Fu così che l'accurata depilazione trimestrale, venne interrotta da una allarmante telefonata della maestranumerodue, che intimava alla madre di correre immediatamente a scuola. Dopo pochi minuti la suddetta madre, mezza donna liscia e mezza no, era a scuola davanti a una piccola bocca sanguinante e a un bambino in lacrime.
Nonostante i consigli della maestranumerodue, tenuta in scarsa considerazione, la madre in questione decise di non portare il bambino né al pronto soccorso, né dal pediatra, né di fargli controllare i denti da un dentista.
La ferita passò,
lo spavento passò,
il tempo passò.
Otto mesi piu' tardi, sulla gengiva del bambino comparve quella che la madre definì un'afta e che l'AltraNonna definì una mancanza di vitamine dovuta a una dieta povera e inadeguata.
Un mese dopo, quella che non è né un'afta né una carenza di vitamine, ma che si é rivelata un ascesso da infezione, è ancora lì a dimostrare che la maestranumerodue aveva ragione, che l'incisivo sbattuto morì su quel lavandino e che adesso con una cura canalare in due o tre sedute tutto sarà risolto.
E che non bisogna mai ridursi all'ultimo momento per comprare i regali di natale.

1 commento: