Il nano è inappetente dalla nascita. Dopo il latte materno, durato dieci mesi, ha iniziato a rifiutare qualsiasi sostituto. M riusciva a fargli mandare giù qualche cucchiaio di pappone verde soltanto lobotomizzandolo davanti ai Teletubbies e anche così M non ha mai avuto il piacere di arrivare a vedere il disegno sul fondo del piatto. Crescendo la situazione non è migliorata, il verde è rimasto un colore non contemplato a tavola e al verde si sono aggiunti il rosso, il marrone, l'arancio, il giallo. M all'inizio se ne faceva un problema, passava ore davanti allo stesso piatto a raccontare storie, spesso mascherata in modo ridicolo, con gli anni però è cresciuta anche lei e se ne è fatta una ragione.
Da quando il nano va a scuola cioè da tre anni, M paga mensilmente il servizio di mensa scolastica, senza un vero motivo, dato che il nano non tocca cibo.
La premurosa e materna maestranumerouno più di una volta le ha suggerito di non pagare più la quota perché il nano proprio non mangia. Ma M ha continuato a pagare nella speranza che guardando gli altri, una volta ogni tanto in compagnia, lui si lasci convincere a assaggiare qualcosa.
Finora non è mai successo.
Oggi pomeriggio all'uscita dalla piscina MC chiedeva al suo nano il menù del pranzo per sapere cosa avessero mangiato e capire cosa cucinare per cena.
M ad alta voce pensava
"per me è facile, io so sempre cosa mangia il nano a scuola"
"e come fai a saperlo?" chiedeva lui sbalordito da siffatta affermazione
"Lo so: hai mangiato una cosa che comincia con nieeee.."
"..nte..no mamma ti sbagli, vedi che non lo sai?"
(...)
"..ho mangiato una cosa che comincia con quaaaa...lcosa".
questo conferma la mia teoria che noi siamo sempre troppo convinte di sapere tutto dei nostri nani che invece qualche volta ci smentiscono e qualche altra ci prendono pure in giro...
RispondiEliminabravo nano.
quaaaaalc...deve essere proprio buono!
emme