lunedì 28 gennaio 2013

Segni particolari: vegetariano

Se c'è una cosa che il nano sa fare da quando è in grado di esprimersi è socializzare. Lui è capace di fare amicizia nei cinque minuti in fila in farmacia; nella sala di attesa del dottore; dal barbiere; in tram; in spiaggia e in ascensore. Per lui socializzare vuol dire diventare amici e diventare amici vuol dire invitare a casa.
E' per questo che nel fine settimana spesso e volentieri a casa di M e di H si materializzano in numero variabile una seire di ospiti del nano.

Di solito sono gli amici della banda, lo sdentato, amicodelcuore.
Sabato a ora di pranzo, M era in cucina in compagnia del mezzonano intenta a inventarsi un pranzo prima che tornassero H e il nano dal giardino.

"Mammaaaaa?"
"Ehi nano siete tornati!"
"Sì e abbiamo un ospite.."
"Ah bene..e chi è?"

"Buongiorno"
"Ah buongiorno.. e tu chi sei?"
"Gregorio"
"Gregorio ma tua mamma lo sa che sei qui?"
"Sì sì.."
"Ok.. e abiti qui.. forse ci siamo visti qualche volta giù.."
"Si"
"Ok.."

Gregorio ha otto anni anche se ne dimostra sei, è piccolo e magro come il piccolo principe, come lui ha i ricci biondi e gli occhi azzurri, gli manca qualche dente e parla correntemente quattro lingue. E' il terzo di tre fratelli, frequenta la scuola tedesca, ama gli animali più delle persone e alla vista di un petto di pollo scoppia in singhiozzi. Indossa scarponcini da montagna e a scuola porta la merenda dentro un cestino di vimini.
E' vegetariano e per fortuna M sabato aveva preparato la pasta al sugo invece delle solite cotolette che tiene numerose in freezer per i piccoli ospiti del fine settimana.

Gregorio è rimasto in nostra compagnia per tutto il fine settimana, con una pausa notturna tra il sabato e la domenica e quando se ne è andato con il suo album dei cucciolotti sotto il braccio, ci ha abbracciato e baciato con un calore e un affetto che i nani non ci hanno mai dimostrato.

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