giovedì 7 giugno 2012

Soltanto una volta

Soltanto una volta è successo.
Che M ricordi solo per una sera lei e lo zio matto da piccoli rimasero da soli con l'Arch.
Il motivo non riesce a ricordarlo, probalilmente NonnaG, allora MammaG, era in trasferta per lavoro e non era riuscita a rientrare in giornata.
O forse accudiva qualcuno in ospedale, che ai bambini queste cose non si dicono mai. Insomma il motivo M non se lo ricorda, ma successe una sera che lei e lo zio matto entrambi al di sotto dei dieci anni, furono lasciati alle cure dell'Arch.

L'Arch ha tantissime qualità e sa fare quasi tutto, tuttavia ci sono delle attività che non rientrano nel suo perimetro di competenze.
Una di queste è la cucina.
Di quell'unica sera che si è dovuto inventare una cena per lei e lo zio matto, M ricorda la tavola perfettamente apparecchiata in terrazza, le piccole lucine nel buio, le candele, perchè l'Arch per le candele ha una passione inarginabile e una cena a base di una fetta per uno di pancetta cruda trovata in frigorifero, spacciata da lui in perfetta buona fede per prosciutto.

M non aveva mai più pensato a quella sola cena preparata dall'Arch, ma in questi giorni prima della partenza per Lampedusa, le è tornata in mente. I nani le prime trentasei ore resteranno con lui e senza dubbio si divertiranno, giocheranno, impareranno tante cose, se ne inventeranno delle nuove e probabilmente mangeranno pancetta a dadini, perchè è quella che troverà l'Arch in frigo.

1 commento:

  1. suggerisco di riempire il frigo di qualunque cosa sia esteticamente appetitosa ;>

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