domenica 1 aprile 2012

Che macello

Alle cinque di pomeriggio di venerdì Lui, il giovane capo prodigio, chiedeva a M se prima di uscire poteva aprire un account google per il dipartimento dove lavorano. L'assertiva M rispondeva con un "certamente", si sedeva alla propria postazione e provvedeva.
Al termine dell'operazione M inviava ai colleghi e a Lui il nuovo account con annessa la password di accesso.
Sapendo di dover andare a recuperare il nano e l'amico G alla lezione di basket alle 17.30, M alle 17.20 spegneva il pc e si accingeva all'uscita.
Tuttavia, quasi arrivata alle scale, M veniva assalita da un feroce dubbio: aveva veramente creato un nuovo account per il suo ufficio oppure senza uscire dal suo account personale si era limitata a SOSTITUIRNE indirizzo mail e password e li aveva spediti a tutti i colleghi dando loro accesso diretto alla sua posta personale e all'erba con i privilegi di amministratori?

Per fugare ogni dubbio M tornava indietro, riaccendeva il pc, provava l'accesso al suo account e scopriva che il feroce dubbio era terrificante realtà.
Si affrettava a inviare un'errata corrige ai colleghi con un nuovo account e una nuova password di accesso.

In uno stato di agitazione palpabile e sudata fradicia, M segneva il pc, correva al motorino, alla lezione di basket, prendeva il nano e l'amico G, li portava di corsa alla festicciola organizzata in giardino per la sorellina di amicodelcuore, affidava alla muta Mar il nano e a nessuno l'amico G e tornava sul luogo del delitto perchè nonostante l'errata corrige non poteva avere la certezza che qualche collega distratto non accedesse con le sue credenziali al suo piccolo mondo segreto.

Soltanto a tarda notte, a casa, con il supporto del fedele H, M riusciva a recuperare la situazione, reimpostava la propria mail, eliminava per sempre l'inidirizzo inviato ai colleghi con annessa password e dormiva finalmente un sonno tranquillo.

5 commenti:

  1. "un tranquillo venerdì di paura"
    maro' che ans @_@
    ME

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  2. ommioddio che momenti tremendi. comunque è una cosa più da me che da te. :) MB

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  3. Se fosse successo a me non avrei superato la notte!

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  4. che incubo!!! queste sono le cose che temo sempre di fare senza rendermene conto...perchè so che NON me ne renderei conto!...oddio.che l'ho già fatto??

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