L'altro è incazzato nero. Piange, non vuole camminare. Si lamenta del freddo. E' accecato da tutto quel bianco intorno e si ferma ogni due passi implorando di essere preso in braccio. Non gli interessa fare a pallate con il fratello, non è incuriosito, vuole soltanto tornare a casa il prima possibile e farla finita.
H, dopo un leggero entusiasmo iniziale, vestito da David Niven con pantaloni di velluto alla zuava, scarponi da neve, giaccone con collo di pelliccia e cappello, è stato colto da malore. Dapprima ha pensato a un peggioramento della sua allergia cronica ai mesi invernali, poi con la complicità degli impacchi alla camomilla, nella notte si è trasformato in un mostro aniba e stamattina era Rocky Balboa, sconfitto, alla fine del combattimento contro Apollo.
Questo week end ha nevicato. Per i nani era la prima neve così tanta, la prima da giocarci a pallate, da farci il pupazzo di neve con due sassi al posto degli occhi e come braccia due ramoscelli spezzati.
E anche davanti alla neve hanno preso ognuno la propria strada, agli antipodi.
Per H non era la prima neve, speriamo nemmeno l'ultima..
Nani spalatori di ghiaccio |
VR venerdì pomeriggio |
Il motorino di M abbandonato in ufficio |
VR dall'alto |
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