venerdì 28 settembre 2012

Nel blu

C'è stato un tempo in cui M volava tutti i giorni.

Prendeva in media quattro aerei al giorno per quattro giorni consecutivi.
Poi si riposava quarantotto ore e ricominciava.
Delle volte prendeva un aereo solo, volava per quindici ore e si ritrovava dall'altra parte del mondo un po' stordita e con lo stomaco rovesciato senza capire se avesse fame o sonno, se fosse giorno o notte; restava un paio di giorni dall'altra parte del mondo e dopo altre quindici ore di volo si ritrovava di nuovo a casa.
Poteva succedere che M dormisse una notte a Londra, quella dopo a Parigi, poi a Palermo e che alla fine del quarto giorno tornasse a casa a dormire nel suo letto.
Il più delle volte il volo della mattina era molto presto e M si svegliava che tutt'intorno era ancora buio, le città dormivano e lei perfettamennte pettinata, truccata, e vestita di verde e di blu con il trolley al seguito usciva per raggiungere l'aeroporto con i suoi sconosciuti compagni di viaggio.

In quel tempo M era spesso stanca, portava calze contenitive cento denari, la coda di cavallo non era una scelta e salutava anche fino a mille volte al giorno le persone che incontrava. Spesso offriva loro qualcosa da bere, un quotidiano, una coperta, un paio di auricolari e anche, a volte, un pranzo kosher completo.
Parlava inglese e francese, sorrideva e rassicurava per mestiere.

In quel tempo M viveva una vita che aveva ritmi e tempi completamente capovolti rispetto a quella dei suoi amici. Non esistevano i fine settimana a casa, il natale con i tuoi e le vacanze estive.
M era sempre in volo.

Stamattina M è andata in trasferta a Milano con l'ereo. Appena è salita a bordo  si è ritrovata a fissare i membri dell'equipaggio e a pensare che quando al posto loro c'era lei a indicare le uscite di emergenza, non aveva mai paura che succedesse qualcosa. L'unica paura era quella di versare il caffè su qualche colletto bianco o di non contare bene i pasti prima del decollo e ritrovarsi con qualche vassoio in meno a diecimila metri di altezza.

Invece stamattina un po' di paura M l'ha avvertita.

2 commenti:

  1. Pensieri spontanei
    Primo pensiero: chissà se quando M aveva la divisa verde e blu, e io viaggiavo spesso per il mondo, siamo mai stati sullo stesso volo.
    Secondo pensiero: ma questo Gabriele ha fatto proprio danni...
    4Fu

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