giovedì 27 settembre 2012

Il pensiero preciso

Da quando M ha conosciuto Gabriele, non pensa ad altro.
Il pensiero preciso è: se succedesse ai nani, di perdere la mamma, cosa rimarrebbe loro?
Cosa M ha loro lasciato, insegnato fino a oggi?
Che ci si lava le mani appena si entra in casa;
che si mettono a posto i giochi quando non si ha più voglia di giocare;
che non si danno le botte ai più piccoli, né alle femmine;
che se si vuole giocare alla lotta bisogna essere tutti d'accordo;
che si mangia con la bocca chiusa e composti e si resta seduti a tavola fino a quando non hanno finito tutti;
che la tele la mattina non si accende;
che la fantasia e' una cosa bella e che avere pazienza e' molto importante;
che ci sono delle cose sane da mangiare e delle schifezze che non fanno bene ma che di solito sono buonissime;
che si risponde se ti fanno una domanda e che si dice grazie e per favore.

Che si fa la pipì dentro il water e non sul bordo;
che si mette la mano davanti alla bocca quando si fa un colpo di tosse;
che non ci si pulisce le mani sui vestiti e che quando si corre non si deve tagliare la strada agli altri;
che il sole è lo stesso in tutto il mondo e che quando qui è giorno a Tokyo è notte.

Che in motorino ci si deve tenere forte;
che non si deve aver paura del buio e nemmeno dei tuoni che sono soltanto il rumore delle nuvole che si scontrano;
che se si tocca una farfalla non vola più;
che se non ci si lava i denti prima di andare a dormire, arrivano le formiche;
che quando si attraversa la strada bisogna tenersi per mano.

Che non si dicono le parolacce,
che è meglio essere bambini che adulti e che non bisogna avere fretta di crescere.

Ha insegnato loro i giorni della settimana, i numeri fino a 100, qualche canzoncina di quando erano piccoli e a fare l'occhiolino e i puzzle con i pezzi grandi. 

Sono poche piccole cose, praticamente niente.

3 commenti:

  1. rimuovi questi pensieri negativi e continua a insegnargli cose che come maestrina dalla penna rossa sei imbattibile ; )

    i.

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  2. Le mamme insegnano a sorridere, a crescere, ad amare se stessi e gli altri, ad affermare i propri principi e ad ascoltare quelli degli altri, a dormire sereni e ad avere paura, a donarsi totalmente ed a ricevere, ad essere onesti e a fare del proprio meglio....
    Tutto questo insegnano le mamme anche quando non lo sanno
    E

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  3. Le mamme anche quando non insegnano niente ti fanno sentire che sei il piu' amato o la piu' amata del mondo. E solo per questo, ogni singola mamma, ogni mamma anche imperfetta, ti dona la cosa piu' importante ed unica di tutta la vita: l'amore incodizionato. Quello senza nessun perche'. Quello sempre. Quello comunque.

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