mercoledì 10 luglio 2013

Un'idea

Fino a qualche tempo fa M avrebbe desiderato il nano numero 3.
Non è mai stato un segreto per nessuno, nemmeno per i nani che da questo desiderio sono stati contagiati.
E' capitato spesso che il grande dicesse di volere un fratellino o una sorellina che si sarebbe docuta chiamare Luciana o che il piccolo se ne uscisse fuori con la voglia di un ghenghè da strapazzare e tenere in brazzo.
E' capitato che M facesse capire loro che il parere e il permesso del capofamiglia fosse indispensabile allo scopo e che la realizzazione di questo desiderio non potesse prescindere dal suo coinvolgimento.
M non è brava a spiegare certe cose e alla domanda a cosa servisse la partecipazione del capofamiglia, aveva risposto con il fatidico "semino", una cosa del tipo "bisogna che il babbo mi dia un semino perchè nasca un nuovo fratellino".

Qualche tempo fa eravamo in macchina, a M il desiderio era già passato da un po', ma i nani non dimenticano mai e il grande ha cominciato con la solita solfa del semino.
"Babbo glielo dai questo semino alla mamma??"
"Ma nano io glielo posso anche dare non è darglielo il problema, il problema è che dopo questo semino cresce e diventa un bambino come voi che piange, vuole mangiare, ha bisogno dello spazio.."
"Sì ma a quello ci pensiamo noi, io gli do il mio spazio, i miei giochi, il biberon..tu devi solo dare questo semino alla mamma e basta"
"No niente semino, siamo vecchi, siamo stanchi e non se ne parla di ricominciare da capo.."
"Uffa...."

Dopo qualche minuto di riflessione.

"Mamma! ho un'idea!!"
"Dimmi nano"
"Il semino te lo do io!!"
...

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