martedì 2 aprile 2013

Pasqua con chi vuoi

Una pasqua di parecchi anni fa, nella sua vita precedente, M si trovava a Ragusa.
Era andata a trovare il suo fidanzato maestro di sub siciliano, di tre anni più giovane di lei pur essendo lei già parecchio giovane. Accadeva nella vita numero due.
M faceva la hostess, portava calze contenitive cento denari color carne e per pasqua era capitata proprio da quelle parti. Dormiva in un una mansarda sul mare piena di gatti e con un grosso terrazzo intorno e anche se fumava troppo, odiava i gatti e rimbalzava da una parte all'altra del mondo ogni tre per due, era felice.
La mattina di pasqua i genitori giovanissimi del maestro di sub la invitarono a pranzo. Lei non li aveva mai visti ed era piuttosto imbarazzata: quella con il maestro di sub era stata una storia da villaggio vacanze che si era prolungata a dismisura in maniera libera e divertente. Un pranzo di pasqua a casa dei genitori non era davvero previsto.
In ogni caso accettò perché i siciliani sono molto gentili e rifiutare può diventare uno sgarbo.

Ogni casa ha le sue tradizioni e M seduta a tavola con quegli sconosciuti che più o meno avranno avuto l'età che ha M oggi, si trovò di fronte un piatto di brodo giallo semi trasparente e leggermente unto con una zampa di gallina dentro.

Ora, per chi non avesse presente come è fatta una zampa di gallina ecco una foto:

Zampa di gallina (cruda)




M si guardò intorno per capire come comportarsi ma si accorse che era l'unica ad avere quella zampa nel piatto, una specie di omaggio all'ospite d'onore le spiegarono.
E lei, seduta a tavola con quegli sconosciuti, vomitò pure l'anima.

1 commento:

  1. qualche anno (e chilo in più) si scopriva che felicità è anche (o soprattutto??) pizza di formaggio e pastiera con cioccolata
    me ;>

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