domenica 9 dicembre 2012

Poche semplici regole

Stamattina abbiamo fatto l'albero di natale. E' una cosa abbastanza inconsueta per M fare l'albero di natale con tanto anticipo. A casa dei nonni quando era piccola c'era l'albero vero, l'abete della terrazza che veniva portato in casa sullo skateboard d legno dello zio matto poche ore prima della vigilia per ridurne al imnimo la pena.
Quando viveva da sola M ha sperimentato vari alberi last minute, tra gli altri ricorda: l'albero volante, molto apprezzato da tutti anche se le faceva pensare a un impiccato e l'albero di sole luci inchiodato alla parete.

Una volta nati i nani M si è convertita suo malgrado, dopo una lunga insistenza di H, a prendere un albero ecologico che può stare in casa anche tutto l'anno senza soffrire nemmeno un po'.

L'albero ecologico si tiene in cantina in una scatola di cartone diviso in tre pezzi e legato stretto con lo spago. Quando arriva il momento is tira fuori dalla scatola, si compone nei suoi tre pezzi e si addobba.

Per un perfetto albero di natale a casa di M bisogna seguire poche semplici regole:
1) posizionarlo in modo che la parte meno ricca stia dietro perché per quanto possa essere finto un albero ecologico anch'esso non sarà mai perfettamente simmetrico;
2) gli addobbi dell'albero di natale si tramandano di madre in figlia e sono sempre gli stessi;
3) le palline devono essere tutte colorate, l'albero monocromatico o bicolore non è neppure lontanamente concepito;
4) si inizia con e palle più belle e più grandi che devono essere messe dalla metà in giù e ovviamente davanti;
5) si procede con le palle più piccole che vanno messe dalla metà in su;
6) le palle piccole bianche danno luce e quindi bisogna disseminarle dappertutto, anche dietro;
7) le palle piccole vanno posizionate all'estremità dei rami in modo che pendano nel vuoto e non si appoggino agli altri rami;
8) la stella cometa in cima va messa per ultima;
9) il puntale non è ammesso per nessuna ragione;
10) le lucine devono essere bianche e tutte uguali (le lucine hanno sostituito le ben più suggestive e pericolose candele rosse).

4 commenti:

  1. aggiungererei:
    11) i fili delle luci vanno sbrogliati con largo anticipo cercando di evitare:
    a.di prendere l'immancabile scossa;
    b.di rimanerci impigliati dentro.
    12) le palle più brutte vanno nella parte posteriore o nascoste all'interno.
    13) mettere in conto che metà del tempo lo si trascorre a smistare un po' quelle attaccate dai nani tutte concentrate nello stesso punto e dello stesso colore
    me

    RispondiElimina
  2. hai praticamente un decalogo per ogni cosa

    RispondiElimina
  3. vabbè, c'hai ragione sull'elegante tradizione dell'albero tutto colorato perchè si sa che monocromatico fa un po' negozio (ma io l'ho fatto monocromatico lo stesso...perchè da quando kate middelton ha sdoganato il capello sciolto al matrimonio reale credo che si possano abbattere un po' di imperativi categorici anche in altri settori), ma le palle passate di mandre in figlia proprio non capisco: che vuol dire? che tua madre non fa più l'albero perchè le sue palle le hai prse tu??? ma come ? una nonna senza albero? MB

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sull'albero monocolore stendo un velo (da sposa). sulla sposa con capelli sciolti dipende dalla sposa. sulle palline in eredità funziona così: con la mia dipartita dalla casa natale, l'albero dei miei si è ridotto di 1/2 e così l'eccedenza di palline mi è stata donata. Da un albero ne abbiamo fatti due. ciao MB!

      Elimina