giovedì 27 dicembre 2012

Natale 2012

Questo natale ha portato le solite cose e delle vere sorprese.

Le solite cose:
i pacchetti per i nani sotto l'albero
le carte scartate appallottolate in giro
i libretti delle istruzioni per montaggi vari
calorie in eccesso
mattoncini lego in eccesso
zuccheri e carboidrati a go go
chili superflui e dannosi
le lacrime davanti all'annuale filmino del cugino Serio
il regalo per i Nonni da cambiare.

Le vere sorprese:
la tombola senza numeri faticosamente realizzata dalla NonnaG
il caldo primaverile
un biglietto scritto da H, storicamente affetto da agrafia, assolutamente non romantico ma pur sempre un biglietto con tanto di busta,
i sacchi dei regali per i sette nani con i nomi ricamati sopra
una sala da pranzo futuristica e polare, smontabile
e una cena della terza generazione che nulla ha da invidiare alle prime due.

Stamattina, avvolta in una nebbia lacustre, M è tornata in ufficio per riposare, stare un po' per conto suo, riprendersi dal tourbillon natalizio e digiunare un po'.

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