mercoledì 12 dicembre 2012

Piccoli e grandi turbamenti

Una sera qualsiasi, nel letto del nano prima di dormire.

"Mamma quando morirai io sarò molto triste"

"Ma non devi pensarci adesso!"

"Ma io ci ho pensato ormai!"
"MA passerà ancora un sacco di tempo.. talmente tanto tempo che può darsi che ti sarai anche un po' stufato di me.."

"No non è possibile non mi stuferò mai di te."

"Ma quando morirò io tu avrai una tua famiglia, dei figli, una moglie.. vivrai in un'altra casa.. io sarò meno presente.. Adesso dici così perché sei ancora piccolo e pensi che la mamma e il babbo siano molto importanti, che siano la cosa più importante di tutte..."

"..."

"..più importante dei giochi, degli amici, dei regali..."

"..."

"Non è così?"

"Quali regali?"

Ogni tanto il nano fa domande sulla morte. Chiede chi morirà per primo e chi per ultimo, quando succederà e come. Sembra molto triste e turbato e ogni volta M ci casca. Poi basta un attimo e quello che era sembrato un serio turbamento lascia lo spazio a preoccupazioni ben più grandi e immediate.

2 commenti:

  1. il fascino delle misteriose piccole grandi menti
    me

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  2. Ma come mai Pietro assomiglia così tanto al nano???
    ...ah già siamo sorelle.
    K.

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