giovedì 15 marzo 2012

L'angelo e il carnefice

Che fossero diversi lo sapevamo già. Ne avevamo avuto numerose conferme e ce ne eravamo fatti una ragione. Diversi per carattere, per gusti, per preferenze, diversi nel mangiare e nel dormire e diversi nell'approcciarsi alle situazioni le più disparate.
Ma M non aveva avuto modo di vederli alle prese con la mamma malata perchè non si ammalava da prima della nascita del mezzonano. E ora ha potuto appurare che anche nel rapporto con un malato sono diversi.

Il mezzonano: affettuoso accudente un po' preoccupato buono e gentile, ha subito capito la situazione e si è messo lì in silenzio vicino a M a farle compagnia e a mandarle i baci da lontano. Ogni volta che è tornato da scuola è entrato nella stanza per vedere come stava per chiederle notizie e per raccontarle qualcosa. Sempre sorridente e trotterellando. Le ha portato in visione qualche disegno, dopo il bagnetto è passato a fare sentire "quanto sono pofumato". L'ha accudita a suo modo, offrendole biscotti, baci e la compagnia delle sue macchinine preferite. Dolcissmo e buono come un angelo.

Il nano: distante e diffidente, non ha mai salutato M nè in entrata nè in uscita. Le poche volte che si sono incontrati l'ha guardata schifato e leggerente disturbato senza mai chiedere niente sul suo stato di salute. Non è mai entrato nella stanza di M se non per sbaglio il primo giorno per fuggirne immediatamente dopo aver sentenziato "qualcuno c'è ma di sicuro non è mamma". Avendo appurato che lei non poteva essergli utile in nessun modo: non poteva giocare, disegnare, partecipare a nulla e finanche parlare, non ha più avuto motivo per interessarsene. Ma ancora più umiliante d tutto questo è stato che l'unica cosa che le ha chiesto in questi tre giorni è stata "Mamma ti trucchi?", come a dire così dimessa sei un fastidio per la mia vista preferirei che anche se non stai bene curassi un minimo il tuo aspetto. Impietoso e duro come un carnefice.

1 commento:

  1. è solo paura, una gran paura..
    di non vederti tornare più come prima,di non riaverti indietro bella e sorridente,di averti persa..
    empatica ME

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