lunedì 26 marzo 2012

La rabbia e la vergogna

Cose per cui ricordarsi da oggi in avanti che non vale la pena arrabbiarsi:
la pioggia;
la distrazione di una persona cara;
i nani sordi che non ascoltano mai;
i nani impietosi che non collaborano mentre sei chinata ingobbita da dieci minuti ai loro piedi tentando di allacciargli le scarpe;
i nani insensibili che prefersicono vedere per la trentesima volta lo stesso episodio del camioncino chuck piuttosto che raccontare come è andata a scuola;
la muta Mar che non c'è una volta che dica in tempo utile che il latte è finito;
in ufficio quando stai da mesi sullo stesso inutile documento;
quando ti cancellano un volo che avevi prenotato con mesi di anticipo e in alternativa te ne propongono uno con tutt'altra destinazione;
quando il nano manca inesorabilmente il water e la fa per terra perchè gli scappava troppo.

Cose per cui invece vale sempre la pena vergognarsi:
Lui che entra in stanza in ufficio mentre ti stai mettendo lo smalto e ti dice "quando hai finito puoi venire un momento da me?";
andare a una visita medica e non avere avuto il tempo di fare la ceretta;
in ufficio durante una riunione affollata chiamare Tesoro un collega che si chiama Amore senza nutrire per lui particolare affetto;
al termine di un'altra riunione dire a un perfetto sconosciuto inglese che è molto "polish" (lucido), intendendo "polite" (educato) e accorgesi dell'errore soltanto molto dopo ripensando al suo meravigliato "polish??? No one told me before";
mandare un sms personale a un destinatario sbagliato con cui non si ha alcun rapporto personale;
impicciarsi dei fatti di qualcuno che non si conosce su facebook e inviargli per sbaglio una inspiegabile quanto imbarazzante richiesta di amicizia.

1 commento:

  1. l'inglese lucido il mio preferito... (eccesso di smalto sul lavoro? ;>)
    anche oggi il mio primo sorriso quotidiano
    tanxu
    ME

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