martedì 28 maggio 2013

Signori si nasce

Nella vita ordinaria dell'ufficio ci sono cose che non si possono evitare:
le congratulazioni a un collega che è stato promosso;
i complimenti a una collega che è molto dimagrita;
le festicciole per gli auguri di natale con il panettone e il pandoro tagliato a stella;
i saluti ecumenici prima di andare in maternità;
le chiacchiere in ascensore sul tempo;
i pettegolezzi;
la partecipazione più o meno attiva al totonomine;
le collette per i regali comandati;
i commiati prima delle pensioni.

Venerdi è l'ultimo giorno di lavoro del Dir.
Ora per chi passa sull'erba da un po' di tempo non è difficile comprendere lo stato d'animo di M per questa dipartita. Il Dir è il capo di M orribile e bavoso che per anni ha molestato lei e altre colleghe più o meno esplicitamente abusando del ruolo e del potere che gli sono stati inspiegabilmente conferiti.
Oggi M e i suoi colleghi erano riuniti nella stanza del Dir per salutarlo e per offrirgli un dono.
L'aria era festosa, il tavolo imbandito, il chiacchiericcio assordante.
Lui è arrivato infuriato inveendo contro tutti perché non voleva essere in nessun modo festeggiato, né salutato.
Ha rifiutato animatamente di accettare il dono, e se ne è andato non smentendo nemmeno l'ultimo giorno la sua natura maleducata e boriosa.

Nella vita ordinaria dell'ufficio ci sono cose che non si possono evitare, altre che dovrebbero essere evitate. Ma l'animo resta festoso.

2 commenti:

  1. nel mio piccolo ho improvvisato un trenino e stappato una bottiglia di ferrarelle: evvive la dipartita del Dir ! chesseneandasseammoriammazzato!
    K.

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  2. Ha deciso di prendersi il regalo grrrr ..... addio alla macchinetta del caffè e del microonde che avremmo preso in sostituzione!

    vds

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