lunedì 19 novembre 2012

Lo zaino delle sorprese

Quest'anno a scuola del nano i genitori non possono salire in classe.
La mattina quando suona la campanella, devono restare fuori e limitarsi a guardare i nani di spalle mentre si allontanano sotto il peso di zaini più grandi di loro e all'uscita si deve aspettare che la maestra li restituisca più o meno come la mattina le sono stati consegnati. E anche se escono senza lo zaino, anche se si sono dimenticati le scarpe, non c'è verso di ottenere il permesso di tornare in classe per le azioni di recupero, con o senza i genitori.

In questi primi due mesi di scuola il nano ha lasciato a scuola (e mai più riportato a casa):
circa 36 matite colorate
due gomme da cancellare
24 pennarelli
una penna rossa e una penna nera
un numero imprecisato di matite non colorate, ma approssimativamente vicino al numero di giorni di scuola trascorsi
una felpa nuova grigia con cappuccio
alcuni omini lego
due bicchieri di plastica
il regale husky blu regalato dalla nonna.

In cambio, nello stesso lasso di tempo, ha riportato a casa:
cinque paia di forbici
una gomma da cancellare azzurra a forma di fiore
un temperino senza serbatoio
un giubbotto da neve blu
una felpa grigia senza cappuccio (riconsegnata).

Al momento siamo in perdita ma non si sa mai cosa possa uscire in futuro dallo zaino delle sorprese. D'altronde la scuola è appena cominciata.

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