mercoledì 21 novembre 2012

La nonna bis e gli altri

M ha perso l'ultima nel 2000, quando aveva 27 anni e aveva appena iniziato a vivere da sola. M di lei ricorda le caramelle rossana chiuse nel primo cassetto, l'enciclopedia in dodici volumi per compilare le parole crociate, le patate fritte a dadini, la pronuncia delle parole tagliate tutte a metà, la matita con la gomma dietro, l'impeccabile abbronzatura, il bagno d'estate dove non si tocca, le cuffie per ascoltare la televisione, la cena con i toast prosciutto cotto e formaggio, il viso scavato con la bocca all'indentro le poche volte che si faceva vedere senza denti, le mani come quelle di NonnaG, la sua poltrona, l'imperdibile telegiornale delle 20, la settimana enigmistica e oggi e gente, l'incipit delle telefonate, l'orecchio pigro, la passione per la tombola a natale con i numeri della smorfia, i pantaloni al posto delle gonne, la messa tutti i primi venerdì del mese, la testa bianca più alta di tutte le altre in piedi nel giardino della chiesa e tutto quello che la NonnaG e i suoi cinque fratelli continuano a raccontarle di lei.

Il primo M l'ha perso nel 1979, aveva sei anni e viveva nella casa che oggi ha guadagnato il titolo di "Casa dei nonni". Di lui si ricorda molto poco: gli incisivi separati come quelli dell'Arch, la fantasia e l'amore come pilastri del mondo e della vita, una volta quando lo vide a letto a casa sua che stava già male la luce bassa e il copriletto verde e tutto quello che l'Arch le ha raccontato di lui.

Ieri notte è morta l'ultima nonna di H, quella che i nani invece di chiamare bisnonna avevano deciso di chiamare Nonna bis. Si sapeva che doveva succedere, era molto vecchia e non stava bene già da un po', passava le sue giornate in silenzio e a stento riconosceva i suoi familiari. H è partito oggi pomeriggio per andarla a salutare e per abbracciare l'Altra Nonna. E quando ha telefonato stasera era un po' triste e commosso. Perché anche se sono vecchi, se li vediamo poco, se ci sembra di non avere niente a che fare con loro, anche se non ci sentiamo più nipoti in questo ricco e variegato gioco di ruoli che interpretiamo, sono i nostri nonni e quando se ne vanno portano via con loro un sacco di tempo e tanti ricordi e liberano un posto che vorremmo non fosse occupato mai.

5 commenti:

  1. Bacio grande a te e al tuo h....

    Exmpbdm

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  2. Condoglianze a H e a tutta la famiglia.
    bacio grande

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  3. quanto è vero...
    un abbraccio forte a H


    p.s.la descrizione di tua nonna è un capolavoro a se.

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