domenica 29 gennaio 2012

Survivor

Sopravvissuta a:

un film venerdì sera piaciuto solo a uno su quattro (M) e a una cena che ha rischiato di concludersi in ospedale per colica renale (non di M) risoltasi invece con una sigaretta, due pasticche di antispasmina colica, qualche imprecazione, il ricordo di un morso di cane in Messico e una confezione di nocciole ricoperte di cioccolata fondente;

un "gommo party" sabato mattina dove per gommo party si intende una festa di compleanno in un tendone che niente ha da invidiare al paese dei balocchi del gatto e la volpe pieno di gonfiabili che hanno spaventato il mezzonano e esaltato il nano, entrambi estranei a simili luoghi di perdizione e visibilmente intrusi per abbigliamento rigorosamente tinta unita e colori spenti;

un tè in casa sabato pomeriggio con torta fatta in casa (da M), cuginetto in visita, urla, spinte e spargimento di giochi meno impegnativo del solito;

una puntata di ballando con le stelle in solitaria mentre H era svenuto a letto in preda a un puntualissimo attacco di allergia ai cipressi e i nani finalmente sfiniti nei loro lettini;

una domenica murati in casa in quattro, di quelle che i minuti non passano mai, che i nani sono pieni di richieste e di perchè, che H vorrebbe essere ovunque tranne che qui, che alle sei di pomeriggio li infili nella vasca da bagno e li lasci giocare fino a quando l'acqua non diventa fredda perchè ti sembra che costretti lì dentro non possano fare danni, di quelle che sei costantamente inseguita e sopraffatta da un attanagliante bisogno di stenderti e dormire, che gli occhi ti si chiudono e vorresti che l'incantesimo della bella addormentata colpisse anche te.
Di quelle con il mal di testa, l'aulin sciolto nel bicchiere, la pastina per cena e i cartoni in tv.

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