mercoledì 10 settembre 2014

Tre lacrime e una gamba

Oggi è successa una cosa bellissima.

E no non c'entra niente con la bilancia, né con le scuole, i nani, i Nonni, H.

Oggi una gamba del tavolo che M aveva perso mesi fa si è rifatta viva (se non capisci leggi qui). Che quest'anno tra voli dal tetto, ginocchia rotte e gambe sparite non ci si capisce più una mazza.

Non è che sia proprio tornata al suo posto, ma almeno M sa che non è sparita nel nulla, che esiste ancora e che forse un giorno tornerà a reggere, insieme alle altre, il tavolo della sua vita.

M sa che nella vita succedono tante cose belle brutte, inaspettate attese, sperate temute. Cose che a volte ti sconvolgono, ti allontanano dal binario, ti portano lontano in posti dove non saresti mai voluto essere. 
Cose che a volte il tempo riesce a sfumare, altre a rinforzare.
Cose che possono farti desiderare il silenzio e la solitudine, il distacco e l'isolamento.

M sa che non siamo tutti fatti allo stesso modo e che ci sono persone che condividono di più (NonnaG direbbe plateali) e persone che invece in quei momenti non hanno voglia di niente. 

M arriva anche a capire che spesso si è egoisti quando si desidera a tutti costi fare parte di quei momenti, anche se nessuno ci ha invitato. Partecipare al brutto e al bello che c'è nelle vite di quelli a cui vogliamo bene, esserci sempre. Illuderci di poter accendere un fiammifero nel buio. Di poter far scattare un ricordo, un sorriso. Dietro una curva interminabile, il ritrovamento della strada persa.

M è stata così felice di rivederla oggi quella gamba del tavolo, che ha reagito come un bambino di 5 anni che trova sotto l'albero di Natale proprio il regalo che aveva chiesto, il suo desiderio realizzato, così per magia.
Si è emozionata, alle lacrime nonostante avesse ripetuto nella sua testa la scena mille volte, aspettandola e sperandola e promettendosi che non avrebbe fatto la sdilinquevole e invece eccola lì in piedi con le guance bagnate tanto incredula quanto felice. 

Davanti a lei, apparentemente impassibile ma poi chissà, la gamba del tavolo persa e forse magicamente ritrovata, un po' perplessa e ironica "e mica sono la Madonna..e che sarà mai", a smorzare un 'emozione grande, forse inopportuna e un po' ridicola, "all'età tua", direbbe sempre NonnaG.

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