mercoledì 3 settembre 2014

Barbie (e Ken) si nasce

Quest'estate per la prima volta in tutta la sua vita M ha affrontato la spiaggia con la coscienza pulita.
La dieta a base di barrette al cioccolato e coca coca zero, i km di cloro attraversati e il risultato raggiunto sulla bilancia, le permettevano di diritto l'ingresso a testa se non alta quanto meno dritta nella patria del ventre piatto e degli arti scolpiti che è l'Altro Mare.

Al suo arrivo in spiaggia il giorno numero uno quindi si aspettava di essere bersaglio di complimenti, ammirazione e incredulità da parte delle amiche barbie. E anzi un po' le temeva perché se da un lato questo tipo di complimenti fa piacere, dall'altro sono la prova inconfutabile che "prima" forse avresti fatto meglio a passare l'estate in montagna.

Quindi si è presentata in spiaggia al fianco di H con dentro un misto di orgoglio e ansia e fuori pur sempre una taglia 40. 

In effetti complimenti e ammirazione ci sono stati. Non per lei, però.

"Ammazza quanto sei in forma!"
"Come stai bene?"
"Ci hai lavorato tutto l'inverno?"
"Quanti chili hai perso?"

Queste alcune delle considerazioni che sono state fatte. A H. 

Che sebbene cittadino del mondo, il più bello del paese, tuareg mancato, australiano in Australia e africano in Africa, e con chilometri di f.. attaccati ai piedi, non ha fatto un giorno di dieta né il minimo sacrificio sportivo per tutto l'inverno.

Tant'è.




2 commenti:

  1. Brava! E' la prova provata che stai un fiore e che sei dimagrita...nessuno parla quando rosica...;)

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  2. I veri commenti non si possono fare causa fascia protetta ma pensiamo tutti la stessa cosa..cambia mare che la miopia è contagiosa !! ;)

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