giovedì 11 settembre 2014

Lucione

I nani hanno trascorso l'estate al mare. Sono partiti il 20 giugno e sono rientrati l'8 settembre.
Non sono stati sempre nello stesso posto ma in tutti i posti dove sono stati hanno dormito nella stessa stanza in letti attaccati.

Lunedì sono tornati a casa dove hanno due stanze comunicanti e due letti sui soppalchi non comunicanti. E sono iniziate le stranezze.
Si sono cominciati a svegliare la notte. 
Piangono. 
Fanno sogni parlati e insolite richieste.
Chiedono di lasciare porte aperte e luci accese e si inventano qualsiasi cosa pur di non addormentarsi.

Ieri sera M è tornata dall'ufficio e appena entrata in casa ha chiesto al nano se potevano correggere i compiti.
"Prima però devo dirti una cosa" ha detto con una vocina piccola e seria.
"Posso avere Lucione stanotte?"
"Ma nano, Lucione non ce l'abbiamo più da un sacco di tempo..non funzionava più..ti ricordi?"
"Si,ma io ho paura del buio."
"Ok vado a comprarti una lucina come quella di tuo fratello"
"Ma fa pochissima luce!"
"..."
"Lo so cosa pensi di me, che invece di diventare grande, torno piccolo piccolo.."
M ha deglutito e è andata a comprare la lucina.

La lucina non è bastata. 
Hanno voluto la luce del corridoio accesa "fino a domani mamma", e le porte aperte.

(Lucione, nel nostro gergo familiare, è la luce da notte di ikea gommosa a forma di fantasmino. Chiunque prossimamente abbia in programma di andarci ce ne può procurare un paio?)

1 commento:

  1. Ho sempre detto che tre mesi di vacanza per questi bambini sono troppi!!!!ma quando ricomincia la scuola ed i bambini tornano ad essere degli autonomi soldatini governati dalla maestra Roberta Santa subito?
    E.

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