lunedì 1 dicembre 2014

Bentornato babbo

Oggi, dopo 17 giorni di assenza è tornato H. In questi 17 giorni M è riuscita a non fare mai la spesa, attività che lei odia e che H da sempre gestisce in piena autonomia, lista compresa, a non chiudere mai le persiane, che tanto con gli scuri va bene lo stesso, a cucinare il minimo indispensabile, a non vedere mai nemmeno un minuto la tele e a andare a dormire ancora prima del solito.
I nani dopo un inizio un po' cupo, in questi 17 giorni non hanno mostrato segnali strani e anzi sono andati mano a mano affrancandosi dal ricordo della figura paterna.
Oggi però appena sveglio il Mezzonano, che in più di un'occasione ha dimostrato di essere parecchio emotivo (chissà da chi avrà preso), ha cominciato a mandare chiari segnali di ansia, lamentava mal di cuore, mal di pancia e mal di gola, a scuola ha vomitato e M è andata a prenderlo prima.
Così è stato il primo ad accogliere babbo al suo rientro ed è immediatamente guarito.
Il nano all'uscita di scuola quando ha visto che c'era il babbo, occasione più unica che rara, lo ha accolto con grande entusiasmo e dimostrazioni d'affetto.
Più tardi M negli spogliatoi della piscina gli ha chiesto se fosse stato contento di trovare babbo all'uscita di scuola. Lui le ha risposto che era stato bellissimo.
Dammi un aggettivo per spiegarmi bene come è stato gli ha chiesto M.
"Sorprendente" ha detto lui, sorprendendo un po' anche lei.
Bentornato a casa, babbo!

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