giovedì 6 novembre 2014

C'è un prima e un dopo

Oggi in ufficio una collega ha raccontato a M di aver sentito il figlio diciassettenne scambiarsi effusioni amorose con la fidanzata e di esserne rimasta alquanto scioccata.
La collega ha concluso il racconto con questa frase: "esiste un prima e un dopo quando ti capita di sentire tuo figlio che fa l'amore con qualcuno".

Quel "prima e dopo" hanno girato nella testa di M tutto il giorno portandosi dietro diverse occasioni che per lei sono state così importanti da determinare che ci fosse un prima e un dopo ognuna di esse.

Queste occasioni sono state, in ordine sparso:
Quando è morta la sua adorata maestra delle elementari, durante l'estate tra la terza e la quarta, perchè per lei era la sua maestra e dopo di lei, nonostante altri 10 anni di scuola e 4 di università, non ne ha più avute.
Quando una M diciassettenne ancora illibata, particolare di fondamentale importanza, sentì i suoi genitori scambiarsi effusioni amorose, tra l'altro per una sfortunata coincidenza di elementi, da molto vicino.
Quando M è stata lasciata dal fidanzato storico e ha capito che le cose non sempre si possono prevedere e programmare e che si sopravvive a tutto anche quando si crede impossibile.
Quando M è diventata Mamma la prima volta perché l'equilibrio si sposta e l'asse si inclina in maniera irreversibile da un lato.
Quando M ha traslocato nella sua attuale abitazione perché è la casa per la vita e la stabilità (anche se le cose non sempre si possono prevedere e programmare).
Tutte le volte che M ha incontrato qualcuno di importante, le amiche soprattutto.
Quando M ha avuto il primo attacco di panico nello sharks corner a 30 mt sotto il livello del mare alle Maldive mano nella mano con un indianino a farle da guida, perchè ha capito di non poter contare sempre su se stessa.
Quando NonnaG si è ammalata e poi è guarita, perché fino ad allora per lei era un punto fisso e un essere immortale.
La prima volta a Caprera.
Dopo alcuni libri.
Quando è nata l'erba.

1 commento:

  1. Sono veramente contenta che tu abbia scritto anche l'erba...perché qui c'è anche un seppur minuscolo pezzo di me...e.

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