mercoledì 4 giugno 2014

Sotto i 53

La prima volta probabilmente era alle elementari o alle medie, aveva occhiali con montatura trasparente, apparecchio ai denti, plantari nelle scarpe, golfini a maniche corte colori pastello, gambaletti di pizzo e scarpe di vernice. Era timida insicura bruttina con un paio di amiche del cuore e un amore grande e non corrisposto.
La seconda volta aveva 25 anni, fumava come la ciminiera di un traghetto, non mangiava per giorni interi, ascoltava Baglioni in loop, piangeva monotematica e si sentiva tagliata a metà. Non veniva lasciata mai sola ed era controllata a vista. Dormiva nel letto con NonnaG perché di notte arrivavano i mostri e al mattino era meglio non ritrovarsi sola. E aveva un amore immenso non più corrisposto.
La terza volta era il 2009 e voleva a tutti i costi rientrate nel vestito dei 18 anni della festa di bebi quello rosso fragola con la gonna a palloncino e la scollatura a cuore, nonostante le due gravidanze. Perché aveva deciso che quel vestito, chiuso in soffitta dall'89 ma mai dimenticato, era perfetto per il matrimonio all'Altro Mare dell'amico di H, il più bello della covata.
L'ultima volta è stata stamattina. E siccome certe cose bisogna ricordarle perché sono eventi eccezionali e come tali devono essere trattati, ha deciso di immortalare il momento e di custodirlo. Come la nascita di un figlio, il giorno delle nozze, la torta di compleanno e il giorno della laurea.
Eccolo
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