martedì 10 settembre 2013

Coup de foudre con margini

Non è una seduttrice, almeno non ne ha il fisique du role. A metà tra la signorina Rottermaier e Mary Poppins, con la campanella per farli stare zitti e i capelli corti tagliati alla bersagliera. Ha un look sobrio, ma non è triste e soprattutto parla italiano. È la nuova maestra del nano che prende il posto di quella dell'anno scorso con gli zoccoli da schiava e le tette da concorso. Quella che "se non promuovo il nano non devo promuovere nessuno".
Per M è stato amore a prima vista oggi alle quattro all'uscita di scuola. Anche se M ancora niente sapeva di lei.
Solo a vederli uscire in fila per due invece che in quell'ammasso urlante e informe che formavano l'anno scorso si è emozionata.

Poi quando ha letto la lista delle cose da portare con la specifica dei margini, le è uscita una lacrima. Perché i quaderni con i margini, peraltro introvabili, sanno di ordine disciplina e attenzione.
Dai margini alle attaches per le orecchie ai fogli il passo è breve e M è qui in trepidante attesa.

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