domenica 1 dicembre 2013

Sulla bilancia

su un piattino:
gli ultimi quattordici anni con Lui
la sicurezza del noto
l'abitudine
certe consuetudini quotidiane
la stanza di legno e la vista dal sesto
il ruolo faticosamente raggiunto e oggi riconosciuto
la macchinetta con l'amica trimamma
il nuoto la mattina e il ritiro dei anni a scuola il pomeriggio
il collega siamese e l'attività con lui inventata da zero che resterebbe orfana di madre
gli impegni presi
potersi permettere a volte il lusso di vivere di rendita
la strada vecchia che si sa quel che si lascia
i numeri e le statistiche
l'autonomia e la libertà

sull'altro piattino:
il salto nel vuoto
il buio totale
la pigrizia di ricominciare da zero e la fatica di dover riconquistare la stima e la fiducia
mettersi alla prova e dover  dimostrare qualcosa agli altri
una realtà più grande e affollata dove si rischia di perdere l'identità
l'ignoto
la strada nuova che non si sa quel che si trova
scrivere
la creatività
il senso di sfida delle novità
le vertigini delle prime volte
lasciare le cose a metà e non rispettare gli impegni presi
la fiducia tradita
la mancata gratitudine...

cazzo cazzo cazzo

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