domenica 11 gennaio 2015

Ordine e Caos

Ieri il Mezzonano si è inventato il seguente gioco.
"Mamma racconta una storia corta. Io la scrivo alla lavagna e poi faccio il disegno che descrive la storia e voi mi date il voto e il motivo del voto."
Voi sarebbero il nano e M, e abbiamo cominciato.

La prima storia è stata "il nano va al camposcuola". Il Mezzonano ha scritto la frase e poi ha disegnato nei minimi dettagli uno scuolabus, la strada, il semaforo, le strisce pedonali, la mezzeria, e una casa che indicava il camposcuola.
Ha preso un 7 da M perché l'autobus era disegnato davvero bene, ma la casa poteva essere una casa qualsiasi e non si capiva che fosse il camposcuola; e un 5 dal nano perché sì.

Poi è stato il turno del nano.
La sua storia è stata "il Mezzonano vuole stare sempre in porta" e il nano ha disegnato un omino stilizzato, una porta stilizzata, un pallone e un grosso fumetto con scritto IOOOOO.
Ha preso due 6 perché il disegno era fatto senza impegno, però l'idea del fumetto non era male.

Poi hanno voluto cimentarsi nella stessa storia e M ha dettato "il nano ha sempre la testa tra le nuvole".
Il Mezzonano ha scritto la frase in ordine e poi ha disegnato un bambino dettagliatissimo con la camicia con i bottoni, le scarpe con i lacci, un cappello in testa e tutte nuvole intorno.

Il nano invece la frase non l'ha voluta scrivere proprio e ha disegnato un omino stilizzato in tutto identico al portiere di prima, senza testa. Poi nel cielo tante nuvole e una testa volante nel mezzo.

M ha dato due 10: al Mezzonano per i particolari del disegno e al nano per la fantasia e ha pensato che le piacerebbe poterli mischiare un po'.

Ps. Domani sera a quest'ora il sorriso del nano sarà, seppure in modo provvisorio, ripristinato.

Nessun commento:

Posta un commento